E' sempre lo stesso sciroppo.
Si cambia l'acqua solo nella fase preliminare delle sbollentature per togliere l'amaro, da quando metti acqua zucchero e glucosio in poi non si butta più nulla (all'inizio infatti sembra che lo sciroppo sia fin troppo acquoso, ma col passare dei giorni diventa sempre più concentrato)
Riguardo ad altra frutta da candire non ti sono di grande aiuto perchè oltre alle scorze candisco poche altre cose e sempre per usi mirati, quindi senza pormi problemi di conservazione. Di solito, oltre ad evitare ovviamente la sbollentatura preliminare quando non c'è amaro da togliere, parto con una quantità un pochino maggiore di zucchero, perchè mi sembra che la frutta, specie se tenera come ad esempio le pere, regga meglio la cottura senza sfaldarsi (però vado ad occhio ad essere sincera).
Spero venga in tuo aiuto qualcuno più esperto
Ciao!