

Queste sono le indicazioni per la preparazione della pizza margherita, valide - nella parte generale -per ogni tipo di pizza: serviranno quindi, oltre alla pasta, dei pomodori pelati, dell'origano e/o basilico, mozzarella o fior di latte, sale e olio e tutti gli altri eventuali ingredienti. E' importantissimo non stenderla usando il mattarello: anche se - a prima vista - puo' sembrare un operazione difficile, le mani assicurano un risultato nettamente migliore su morbidezza e su consistenza finali della pasta. Ultimo, ma non meno importante, il forno va acceso parecchio tempo prima in modo da consentirgli di raggiungere il massimo della sua temperatura.

1) Una volta effettuata la prima lievitazione, l'impasto va diviso in parti di uguale peso (in modo da avere pizze il più possibile uguali) - orientativamente, in porzioni da 250 gr ognuna.

Si formano quindi delle palline, procedendo come per i panini tondi
che vengono messe a lievitare ancora una volta (al coperto, per esempio, sotto ciotolone rovesciate in modo da evitare la crosta in superficie).
2) Mentre l'impasto lievita, tagliare la mozzarella in pezzi piuttosto grossi e metterla in un piatto in modo da farle perdere il liquido in eccesso.
3) Quando l'impasto è triplicato di volume è pronto per essere steso.

4) Accendere il forno posizionando la pietra nella parte alta, ad una decina di cm dal grill, in modo che abbia il tempo di arrivare alla massima temperatura.
Prima di iniziare a stendere la pasta, è fondamentale infarinare bene il piano di lavoro: prendere uno dei panetti e schiacciarlo sulla spianatoia con il palmo della mano (SENZA impastarlo).
A questo punto, potete stendere la pizza come mostrato nei due video :
Stesura facile, di flavio: http://www.gennarino.org/lavorazione.gif
stesura di adriano (non riesco a trovare quella non sottotitolata):
5) Spalmare uniformemente, con un cucchiaio, il succo dei pomodori pelati sulla pasta arrivando fino al bordo.

6) Sistemare ora sulla pasta i pezzi dei pomodori pelati e quelli di mozzarella e condire con un filo di olio. Volendo, spolverizzare con un po' di formaggio pecorino grattugiato. Il basilico va aggiunto una volta estratta la pizza dal forno, altrimenti brucerebbe in cottura.


Ecco la pizza, pronta. Questa e' condita con mozzarella di bufala:

Qualora si desiderasse una pizza meno acquosa in superficie, come quella della foto in basso, meglio utilizzare il fior di latte

COTTURA
Occorre cercare di ricreare, per quanto possibile, le condizioni del forno a legna (forte calore dall'alto e piano caldissimo),ed è bene che la pietra venga posizionata quanto più vicina al grill. Il forno, poi, va acceso al massimo. Una volta che questo sia arrivato in temperatura, si condisce la pizza e si inforna non appena il grill si spegne. In questo modo la pietra sarà rovente. Si controlla, con un termometro da forno, che nella zona di cottura ci siano almeno 270°, al di sotto ci mette troppo a cuocere e la pizza viene dura. Per infornare, si puo' usare una pala ben infarinata (la si puo' far preparare ad un falegname con del semplice )..