Ecco i corolli di Paola, te la copio qui esattamante come me l'ha scritta lei. Sono qualcosa di diverso... l'impasto non ha uova, mi piacciono comunque molto lo stesso.
Paola mi diceva di avere anche lei una ricetta del bollo viterbese, se me la posta la metto qui...
COROLLI, PAOLA LAZZARI CII Corolli sono ciambelline facili e semplici, tipiche di Porto S.Stefano del periodo pasquale, ma ormai si trovano tutto l'anno. Se invece si dice Corollo, al singolare, si parla dello stesso impasto, fatto però a ciambellone o a filone unico. Ci sono vari modi di prepararli, quello origininario era di prendere della pasta di pane ed unirvi dell'olio e dello zucchero e abbondanti semi di anice,ed impastare. Per un kg di pasta da pane si uniscono un bicchiere di olio, e 250g di zucchero superfino più una manciata di semi di anice fatti ammorbidire per qualche ora nell'olio stesso. L'impasto si ammorbidirà molto, per cui sarà necessaria un po' di farina, ma non molta perchè l'impasto deve risultare comunque morbido. Si mette in frigo l'impasto per una decina di ore e poi si tira fuori dal frigo per riscaldarlo un po'. Si formano le ciambelle si fanno lievitare e quindi si infornano a 190°C per un quarto d'ora circa. L'altro metodo invece prevede di preparare l'impasto tutto insieme e procedere normalmente senza il passaggio in frigo. Ecco dosi e procedimento.
Corolli ( moderni)600g di farina forte
250ml di acqua tiepida
100ml di olio evo
50g di strutto
200g di zucchero
Semi di anice
25g di lievito di birra
Un pizzico di sale
Sciogliere il lievito in 100ml di acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero e lasciare fermentare per qualche minuto fino al formarsi di una abbondante schiuma. Unire il lievito a poca farina formando un pastello, coprirlo con farina e lasciarlo lievitare per una quarantina di minuti. Iniziare quindi l'impasto sciogliendo il pastello con l'acqua tiepida in cui si è sciolto lo zucchero e il sale ed amalgamando la farina. Unire quindi l'olio con i semi di anice ed infine lo strutto. Lavorare molto l'impasto fino a che non si stacca dalle mani e dalla ciotola. Lasciare riposare l'impasto un'ora o poco più quindi formare le ciambelle e procedere come per la ricetta precedente. Si possono dorare con tuorlo d'uovo prima di infornare.
Esiste adesso una nuova versione, con l'aggiunta di gocce di cioccolato. Da provare.
Paola
Foto di Paola Lazzari