Volendo fare 3 giorni di relax con la mogliettina ci siamo recati a Kartitsch, come si suol dire, ridente paesino dell'Osttirol a 3 Km. in salita dalla Val Pusteria austriaca, diciamo quindi ad una quindicina di Km dal confine con Dobbiaco/San Candido.
Per una botta di fortuna ignari del destino che ci avrebbe attesi abbiamo prenotato questo hotel http://www.hotelcis.at sopratutto per il prezzo non esoso e per la cortesia dimostrata nel rispondere alla nostra mail di richiesta, inutle nasconderlo... anche e sopratutto perchè a parità di trattamento (sulla carta) offerto... tutte le vallate italiane da noi sondate a partire da Bolzano in sù chiedevano più o meno il doppio di quanto speso qui.
Camera spaziosa (33 mq.) con terrazzo vista monti, colazione abbondante, cene una sorpresa inaspettata, vicinanza sia alle piste da fondo che a quelle da discesa perfettamente innevate (e non ghiacciate, ma neve bella e farinosa) ed un centro benessere piccolino ma ben disposto inaugurato a dicembre con sauna, bagno turco, aromaterapia, infrarosso, sala relax con vista sui monti e due volte alla settimana massaggiatrice a disposizione (questa ultima da pagare extra).
Ci siamo trovati benissimo, rilassati davvero, abbronzati grazie al sole splendido che ha fatto da cornice a questi tre giorni... e meditiamo di tornarci magari prima che la neve scompaia del tutto...
Ma la parte davvero interessante per noi gastronauti è stata la cucina... visto che si trattava di trattamento mezza pensione... già temevamo serate a scaloppine e simili, come nelle migliori tradizioni della mezza pensione all'italiana, o al limite una generosa ventata di cucina tirolese... invece niet...
Il gestore del tutto è André Cis, ragazzino di 23 anni che aiutato dai genitori ha preso in mano la propria vita e deciso "cosa fare da grande" col giusto pigliio la giusta cortesia, ed un ottimo italiano che certo non guasta... ad aiutarlo la madre di origini serbe con 30 anni di esperienza nelle cucine di un noto ristorante di Coblenza ed il padre che fa da aiutante in cucina alla moglie ed il tuttofare nelle ore "libere".
La sala ristorante col suo bel caminetto scoppiettante, presenta al suo ingresso un generoso buffet delle verdure dove ognuno si può servire come, quanto e quando gli aggrada...
Una volta al tavolo ecco cosa ci è stato presentato nelle tre serate di nostra permanenza (alla mattina domandano per quale tipologia di menù si vuole optare, generalmente senza specificare però la ricetta che verrà presentata):
Flute di Brut austriaco di benvenuto
Micro-gnocchi di patate (ottimi) con salsa di pomodoro alle erbe
"Girelle" di Sogliola con salsa allo Champagne e patatine novelle bollite (noi ci aspettavamo la classica trota... del torrentello sottostante)
"Non so definirla" all'arancia con ragout di mandarini cinesi caramellati (in pratica una nuvola in bocca ma ben ferma nel piatto e non grassa o untuosa quindi niente o poca panna una mezza via tra bavarese e parfait... boh... ho tentato di estorcere la ricetta ma niente da fare... tanto gentile il figlio quanto cortese ma inflessibile nello svicolare alle domande la madre cuoca...)
Zuppa di Cipolle ottima e rigorosamente con i suoi bei crostini dorati e la spruzzata di formaggio a gratinare...
per Giusy un involtino di manzo ripieno di prosciutto e verdure miste stufate con una salsa di non ricordo cosa, per me spiedino di medaglioni di filetto di maiale intervallati da cipolla e peperone verde serviti con una salsa di peperoni che ricordava un po' nel sapore il gulasch.
Strudel di mele.
Domenica serata "a sorpresa", niente buffet di verdure (ordinabili separatamente) e menù da 4 portate:
Antipasto con cestino di pasta fillo contenente coscia e sottocoscia di quaglia arrostita accompagnata da una salsa al vino rosso
Crema di rape rosse (inaspettatamente ottima)
Medaglioni lardellati di Cervo al forno con salsa di Marroni e misticanza di germogli
Tortino di Cioccolato Caribe 66% con salsa di cioccolato bianco
André fa parte della Associazione Sommelier Tirolesi e questo ci ha permesso di scialare allegramente spaziando nella offerta di vini (più di un centinaio di etichette TUTTE ordinabili al bicchiere, in soli tre giorni gli abbiamo fatto aprire non so quante bottiglie...) ovviamente le bevande si pagano a parte quindi chi non vuole spendere va di acqua o al massimo birra...
Noleggiare l'intera attrezzatura da fondo è facilissimo ed a mio parere economico (7,5 euro un giorno ed in rapporto a calare per più giorni), e poco dopo Kartitsch parte una delle più grosse e famose piste di allenamento per biathlon e fondo (anche Di Centa, oro olimpico, è passato ad allenarsi da queste parti a giudicare dalle foto con dedica). Anche il noleggio di sci da discesa e relativa attrezzatura è poco costoso (sui 10 euro al giorno).
Ok... vi chiederete quanto abbiamo speso per essere così entusiasti... beh... trattandosi, non so bene perchè, di alta stagione... mi pare che, bevande escluse, ma saune ricche ed abbondanti incluse (praticamente ogni sera dopo lo sci due orette di bagni e saune)... 47 euro giornalieri a testa... siano stati davvero ben spesi... considerando che in Italia non eravamo riusciti a scendere in alcun modo sotto i 75 euro per pari trattamento (senza saune e senza 33 mq di camera).
Credo che questo giovinotto vada giustamente ricompensato delle sue fatiche con un po' di pubblicità...
