Sulle farine francesi

[SteO153]

[Adriano]

No, non è una farina e non l'ho mai vista nei supermercati, la presi anni fa a Parigi in un negozio di articoli per pasticceria.
E' una cosa tipo
I supermercati francesi sono mediamente più assortiti dei nostri ma nelle farine peccano, hanno poche varietà e trovare una farina forte è un'impresa.

[SteO153]

[TeresaDeMasi]

[SteO153]

[MariellaCiurleo]

Attenti!
Se cominciamo a prendere in considerazione questi preparati, il prossimo passo sarà cominciare a mangiare Nut.... aaaahhhhh!

[Adriano]

[TeresaDeMasi]

[TeresaDeMasi]

[SteO153]

[TeresaDeMasi]

[SteO153]

[Adriano]

[akathisia]

Salve a tutti, sono un'affezionatissima lurker (talmente affezionata che ho cominciato a lurkare 10 anni su IHC!)

Rompo il decennale silenzio (altro che qualche giorno!) nella speranza che possiate aiutarmi.
Mi sono trasferita da poco in Francia, e insieme a me sono venuti il Kenwood e quelle cinque o sei cose che ho imparato su lievitazioni et affini. Pensavo di riattrezzarmi qui con le materie prime, e di riprendere col lievito madre. L'unico problema -- che ho scoperto solo arrivata qui -- è quello di cui si parla in questo thread, ovvero la assolutissima mancanza di farine forti nella grande distribuzione. Anche i negozi che vendono prodotti biologici si limitano ad avere una maggiore offerta per quanto riguarda le ceneri. Siccome c'ho la capoccia di legno, e visto che siamo nel regno delle brioche da qualche parte ci deve ESSERE una farina di forza (e deve anche avere un nome!), girando e rigirando su Internet ho trovato menzione della farine de gruau. Siccome non riesco a trovarne una scheda tecnica online, ma solo generiche caratteristiche, per caso qualcuno di voi sa se è l'equivalente di una manitoba, oppure un prodotto già tagliato con farine più deboli?

Grazie mille e buona Pasqua (o buon arrivo di primavera!)

[akathisia]