Il mio obiettivo era di rendere consapevole Valentina di quanto possa essere più buono un prodotto naturale rispetto a un prodotto industriale e vi assicuro che non è facile.
Infatti, se dal punto di vista qualitativo nessuno ha dubbi, dal punto di vista del gusto bisogna pensare che non sempre un bambino è in grado di distinguere il buono dal sano (anzi spesso è portato a confenderli); così l'ambiente studiato apposta, i colori ammiccanti, i tavolini ad altezza bimbo, la gioia di avere un proprio vassoio, sono tutti condimenti che "arricchiscono" quel "panino", motivo per cui difficilmente un bambino riesce ad estrapolarne il vero gusto e distinguerne la qualità. Per un bambino è lecito dire che quello che per noi è una vera schifezza per lui è una vera prelibatezza!
Detto questo, vi dico con enorme gioia che l'obiettivo è riuscito!
Ecco qui il nuovo Piero-Mac:
