Già: come. Gli spaghetti alla nerano sono infatti una preparazione classica che ha una ricetta ben precisa. Qui la versione di Antonia, che ha imparato a farli proprio a Nerano, dove sono nati.
Questi, sono una versione diversa, che lo chef prepara all'antica trattoria nonna rosa e - durante l'estate - allo yatching club di Castellamare di Stabia nelle cui cucine, questa estate, son stata ospite. La prima volta da sola - e sono stata messa a preparare la pasta per la squadra di cucina: insomma, sono andata li' pensando di mangiare e mi sono sentita dire *cosa ci cucini*? Volevo morire... me la sono cavata con una amatriciana... che hanno definito pure buona, bontà loro!

Ecco la ricetta, seguita dalle foto passo a passo, cosi' come mi è stata data dallo chef via mail.
Gli spaghetti alla Nerano hanno un mare di versioni! Io friggo le zucchine, tagliate a rondelle sottili, in abbondante olio extravergine d’oliva e le asciugo su carta assorbente da cucina.
Cuocio gli spaghetti* in abbondante acqua bollente, salata e, intanto, metto le zucchine fritte in una larga padella, le copro appena con un po’ dell’acqua di cottura della pasta e aspetto che inizino a bollire. Regolarsi con il sale. Quindi, scolo il tutto e, nella stessa padella, metto nuovamente un po’ d’acqua di cottura degli spaghetti, un filo d’olio extravergine d’oliva e aggiungo la pasta a metà cottura.
La cottura della pasta viene completata in padella con il condimento, come un risotto. A cottura ultimata, allontano la padella dalla fiamma e aggiungo grana e caciocavallo in abbondanza, un po’ di pecorino, del basilico e salto il tutto fino ad ottenere una bella cremina densa che avvolge gli spaghetti.
Allora, chi inizia? su, che se facciamo bene il compito lo chef ci dà pure la ricetta delle zeppoline dolci!