Ho fatto lo yogurt (non il kefir) con i fermenti vivi per 12 anni filati.
Quei fermenti vivi che vedi paoletta sono coloro che fanno lo yogurt. Ha ragione Adriano nel dire che vanno usati utensili come l'acciaio inox e il legno per colarli.
Una volta colati, sciacqua i fementi sotto l'acqua corrente, pulisci il vaso che liconteneva, rimetti i fermenti e coprili con il latte fresco, anche crudo se preferisci.
Tienili a temperatura ambiente per 24 ore, se fa caldo lo yogurt, non il kefir (che è simile ad un latte annacquato parecchio), sarà pronto anche prima. Se lo vuoi denso, lascia i fermenti ancora per un altro giorno, nel vasetto si separerà il siero dallo yogurt. Tu ricola il tutto, e avrai uno yogurt denso e cremoso.
I fermenti li risciacqui e li rimetti nel vaso, coperti di latte sempre fresco, non a lunga conservazione e non scremato.
Vedrai che codesti fermenti piccoli, cresceranno in dimensione e numero. Al limite ne regali la metà a qualche amico o parente, oppure li butti.
Nello yogurt induitriale, oppure nell yogurt che hai fatto tu partendo da quello industriale, non li vedevi perchè la pastorizzazione iniziale delloo yogurt finisce per ucciderli, ne rimarranno tre o quattro al massimo per vasetto.
Se non mi credi, prenditi un microscopio e guarda. altro che fermenti lattici vivi...
