Come promesso, riporto alcuni passaggi del procedimento per la realizzazione di poco più di un litro di liquore.
Ho sgranato le melegranate, e ne ho tratto il succo tramite un passa verdure, poi ho seguito alla lettera la ricetta riportata in prima pagina che riporto in grassetto.
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POMGRANE'
Liquore secco di melegranate, tonico, aromatico. Grado alcoolico 42 circa. Il pomgranè è un liquore di squisito aroma.
INGREDIENTI.
melegranate alcune (sufficienti per ottenere 450 gr di succo)
carvi un cucchiaino da caffè di frutti
Karkadè un cucchiaio da tavola di petali
limone la buccia di 1/4
zucchero 150 gr
alcool 95° 300 gr
PREPARAZIONE
Spremere le melegranate, raccogliere il succo e colarlo, ne servono 450 gr. Versarlo in un vaso di vetro a chiusura ermetica da 1 kg, aggiungere lo zucchero, l'alcool, i carvi, il karkadè e la buccia di limone (la parte gialla) . Chiudere e lasciare macerare per un mese agitando di quando in quando. Filtrare su garza o carta, imbottigliare, tappare e inceralaccare. Prima di servirsene è opportuno un invecchiamento di almeno 5 mesi.Reperire le spezie non è stato affatto diffcile ed ho speso veramente pochi spiccioli, la spesa è solo quella dell'alcool che all'eurospin costa 13 euro al lt.
Ho aspettato un mese esatto, quindi ho acquistato una bella bottiglia per un paio di euro presso un consorzio agrario dove ho preso anche dei filtri enologici (4,50 euro x 10 filtri) , che altro non sono che dei dischi di carta molto spessa e ruvida con elevata capacità filtrante.
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Per filtrare il liquore, dall'inizio ho foderato un imbuto ma poi ho capito che non è un sistema efficace, per cui ho foderato uno scolapasta e l'ho appoggiato su una bacinella, ho quindi versato tutto il composto ed ho dovuto attendere quasi due ore per avere tutto filtrato, ho ripetuto poi l'operazione ottenendo così un liquido assolutamente limpido e dal colore rosso granata....
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all'assaggio non è un granchè ma si non è importante, la ricetta lo dice chiaramente, occorre attendere alcuni mesi, adesso non mi resta che ceralaccare il tappo....a primavera vi dirò se ne è valsa la pena anche se, per quanto mi riguarda, averci provato è già una soddisfazione, e questo spunto m'ha consentito di intraprendere anche un'altra sfida, quella con l'alchermes che è già in infusione; l'odore è pazzesco e credo che il gusto non sia da meno, ma li vi aggiornerò con post ad hoc.
alessandro g.