Rompo il ghiaccio per prima.
Ho ripetuto pedissequamente la ricetta di Genine, seguendo anche il video postato da Teresa.
Ho usale il lime, o limetta non troppo verdi e ho utilizzato una farina T 50 della Divella specifica per dolci, seguendo i suggerimenti dei link relativi alla traduzione di "farine de gruau" che indica una farina 00 o fior di farina.
Da dove inizio?
1) La preparazione della paté a foncer è risultata semplice, anche la stesura in teglia. Ma quando ho messo la torta in forno, così come suggerito nel video, dopo circa 10 minuti i bordi sono "dolcemente scivolati" verso la base
Quindi suppongo che per mantenere perfetta la forma della crosta vada sistemata una tortiera all'interno che eviti di far scivolare i bordi della crosta, rivestendo la pasta con carta-forno per evitare il contatto diretto con il metallo.
2) La cottura a 150° per circa 30 min. come indicato nella ricetta originale non è bastata a cuocere la base e a renderla leggermente dorata come nella foto. Ho cotto in forno a gas a 150° modalità statica, posizionando la tortiera nella metà del forno. Per cuocerla e colorirla ho avuto bisogno di circa 45 minuti
3) Anche la preparazione della crema non è risultata particolarmente difficile, ma il risultato non è stato come quello della foto, nel senso che alla fine la crema non risultava particolarmente montata. Non si specifica nella ricetta la consistenza del burro da aggiungere alla crema. Io penso che debba essere a "pomata" per consentire una buona miscelazione con la crema al limone. Forse sbaglio, ma dalla foto la crema mi fa pensare che sia stata "aiutata" a mantenersi così su dall'aggiunta di un po' di gelatina
In ogni caso il sapore è delizioso. Il lime non è troppo agro, come i nostri limoni e l'abbinamento con il basilico l'ho trovato delizioso, anche se forse di questi tempi il basilico è poco aromatico.
In ogni caso questo è il risultato dell'esperimento! da rifare appena torno da Ginevra