Vi voglio postare una ricetta che ho scoperto da poco e per puro caso grazie alle richieste di cucina tradizionale di mio padre. Lui è un grande amante di legumi e cipolla, insomma, di sapori umili, semplici, antichi e genuini. Non la conoscevo per cui sappiate che è opera di mia madre, io mi sono limitata a seguire il procedimento e a tentare di fare una foto con la mia misera digitale sperando che riesca a rendere l'idea.
E' una ricetta, dicevo, molto antica, legata alle tradizioni contadine e povere della popolazione materana di mezzo secolo fà. Non è niente di elaborato, niente di eclatante ma, vi posso assicurare, che mangiare un piatto del genere vi porta indietro nel tempo alla riscoperta dei "veri sapori". Almeno, questo è quello che è successo a me. Spero sia di vostro gradimento.
CICERCHIE CON CIPOLLA FRITTA
- Cicerchie con cipolla fritta e peperoncino.jpg (109.6 KiB) Osservato 21699 volte
Ingredienti (per 4 persone):
250 gr di cicerchie
1 cipolla bianca
1 peperoncino piccante
un pizzico di bicarbonato
olio extravergine d’oliva
sale q.b.
Mettete in ammollo le cicerchie in acqua fredda con un pizzico di bicarbonato per circa 12 ore. CicerchieTerminato l’ammollo fate cuocere le cicerchie: indicativamente la cottura dura 90 minuti ma, la durata dipende molto dalla qualità delle cicerchie, dalla loro freschezza e dalla loro consistenza. Non salatele subito, il sale contribuisce al distaccamento della buccia per cui, io ho l’abitudine si salarle più o meno 10 minuti prima che siano pronte.
A questo punto in una padella piccola versate un po’ d’olio extravergine d’oliva e tagliate la cipolla a listarelle. Quando l’olio sarà ben caldo versate nella padella la cipolla e un peperoncino tagliato a pezzettini. Fate dorare. Scolate le cicerchie (non del tutto! lasciatele un po’ più umide) e rimettetele nella pentola di cottura. Quando la cipolla sarà fritta al punto giusto versatela con tutto l’olio e il peperoncino direttamente sulle cicerchie. Mescolate il tutto e servite nei piatti.
E’ un ottimo contorno da accompagnare a piatti di carne ma è buonissimo anche da solo, come sostituto ad un piatto di pasta, magari accompagnato a delle belle fette di Pane di Matera IGP.