In una lezione di riconoscimento delle spezie di qualche giorno fa continuavo a confondere l'origano con il timo, tornato a casa ho ripetuto l'esperimento e riuscivo perfettamente a riconoscere timo e origano.
Finalmente ho scoperto l'inghippo: l'origano in foglie ha un odore diverso dai fiori.
Per origano io intendo questo:

Ovvero Origanum vulgare L., dalle foglie piccolissime e dai profumatissimi fiori bianchi.
Per avere l'infiorescenza sempre a disposizione (anche in inverno, quando ci sarebbero solo le foglie), l'origano viene raccolto nel momento della fioritura (una ventina di giorni fa, anche di più), legato in mazzi di circa 8-10 cm di diametro alla base e poi appeso, all'ombra, a testa in giù in una busta di carta fino a quando non è ben secco.

Una volta secco, ogni singolo rametto viene sfregato fra le mani per staccare i fiori secchi che verranno conservati in un barattolo di vetro a tenuta ermetica.
L'origano in foglie ha una lievissima nota balsamica ed ha un sapore molto più intenso, direi quasi fastidioso.
I fiori, invece, hanno un odore meno intenso e più gentile e, secondo il mio modesto parere, sono decisamente migliori delle foglie.
