Ho mescolato cinque uova con abbondante parmigiano grattugiato (con la mia fida Microplane), e ho tagliato due belle fette di soppressa.

Ho premuto le cime tra le mani per togliere il liquido e poi le ho tagliuzzate. Le ho messe ad asciugarsi in una barbapadella (padella prodotta da Barbara, mia amica coauinaria) con un filo di olio, aggiungendo sale, aglio in polvere e peperoncino triturato di Chandra.

Ho tagliato a cubetti la soppressa

Ho aggiuto soppressa e uova alle cime

Ho strapazzato finendo la cottura a fuoco spento

E metà me la sono scofanata
