da TeresaDeMasi » 18/10/2015, 14:54
sei tornata con la prima ricetta di un mio amico che conosci bene: lo incontrai cosi', proprio con questa. Per cui te la copio, so che gli vuoi bene anche se non hai fatto in tempo a conoscerlo. Un sorriso per lui, ovunque sia ora. Ciao, Aldo.
Helen ha dato una festa quando e' tornata a casa. Ci ha lasciato questa ricetta, prima di lasciarci per sempre, cosi' da evocare ogni volta quello che era e quello che rappresentava per noi. I primi tempi l'ho fatta spesso, poi sempre meno. Ultimamente, mai. Credo che la piu' grande disgrazia del genere umano sia la facilita' con cui rimuove, dimentica.
Usero' una tortiera smontabile di 22 centimetri di diametro per due centimetri e mezzo di altezza. Imburrata.
Burro e filadelfia in una ciotolona, assieme alla farina e al sale. Con due coltelli incrociati, li tagliuzzo a pezzi sempre piu' piccoli, finche' non son grossi quanto un pisello. Un cucchiaio di acqua fredda, lavoro velocemente con le dieci dita fino a fare dell'impasto una palla che metto in frigorifero, nella scodella coperta con un panno.
Pelo le mele e le taglio, a fette grosse e pezzetti piu' piccoli (le fette grosse per sotto, i pezzettini per pareggiare la superfice) e per il momento le metto a bagno in acqua e limone.
Tolgo la pasta dal frigo e la spiano col mattarello per avere una sfoglia di 3 millimetri, con la quale rivesto la tortiera, imburrata. Asciugo le mele e le cospargo con lo zucchero e la cannella, mescolanto il tutto e trasferendolo nella tortiera, livellando bene il tutto con i pezzetti piu' piccoli, badando che sia piu' alta al centro che sui bordi. Spiano i ritagli, ne faccio un disco da usare come coperchio, che saldo alla pasta lasciata sbordare dalla tortiera. E' importante rifinire bene questo bordo, magari con la punta di una forchetta. Buchini sulla superficie della torta, perche' non si gonfi in cottura, e poi la spennello con rosso d'uovo allungato con acqua, per dargli un bel colore dorato. In forno ora, a 220 gradi, per 1 ora e 1/4 circa, e sformarla subito su una gratella, perche' il vapore non la renda molle.
E' buona fredda, tiepida e' perfetta. Perfetta per non dimenticare.
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Aldo
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