Sembra (sembra

) che sia venuto molto buono.
Non ricordo da dove ho preso la tabellina che ho pubblicato più su e non sono riuscito a ritrovarla. Ovviamente, in internet.
Ed è quella che uso con un discreto successo.
Non l'avevo detto ma bisogna tener conto, come ha fatto Teresa, che durante il riposo la temperatura al cuore sale ancora (5-6 gradi in un grosso pezzo di arrosto).
Ma credo di non dire proprio nulla di nuovo.
Devo aggiungere che io non faccio più la rosolatura in tegame per la cottura dell'arrosto in forno ma la faccio direttamente in forno dando una botta di calore molto forte e, controllando sempre a vista, la giro di tanto in tanto per non carbonizzarla. Dopo di che riduco la temperatura (di solito 160° C/170° C) e vado avanti fino a cottura tenendo sempre ben umido il pezzo di carne.
A me gli arrosti (non vale per il roast-beef, ovviamente) piacciono un po' "mostosi", termine che mi vien difficile da tradurre... quindi un po' più cotti.
Comunque, la mia cottura preferita rimane quella in pentola che utilizzo per le piccole quantità. Non quando faccio 4 stinchi di vitello che proprio piccoli non sono. Secondo me, il forno tende sempre un po' a seccare la carne. Ma sarà una mia idea.