Beh, non c'è ancora un post nel 2004!
E giusto che sia io a cominciare, gh gh gh!
Vi parlerò di pesce. Per me che sono nato in una città di mare il pesce è obbligatorio cucinarlo poco (non nel senso di "poco frequente", che avete capito!?) ma proprio nel senso di "cotture brevi"!!
Anche se un detto recita "carne cruda e pesce cotto"... cotto il giusto, via! e condito poco... per cui quella che vi propongo è una forzatura della mia convinzione... Ma è di effetto, potete provare!
Turbanti di sogliola e salmone
per 4 persone
3 sogliole da circa 350 gr
1 pezzo di filetto di salmone fresco, del peso di circa 400 gr
60 gr di burro
2 alici salate
2 steli di prezzemolo
mezzo bicchiere di vino bianco secco
sale, pepe bianco q.b.
Sfilettate le sogliole e ricavatene 12 filettini.
Pulite il filetto di salmone e con un coltello affilato ricavatene 12 fette, grandi all'incirca quanti i filettini di sogliola.
Preparate un burro all'acciuga e conditelo col trito delle foglie di prezzemolo.
Adesso montate i "turbanti", che altro non sono che rotolini...
Stendete su un piano il filettino di sogliola, cospargetelo di burro all'acciuga, salate pochissimo e pepate; poi coprite con la fettina di salmone, cospargetelo con altro poco di burro, sale e pepe (sempre poco...) e arrotolate fermando alla fine con uno stecchino. Alla fine avrete 12 rotolini che poggerete su una placca da forno di dimensioni adeguate, distanziandoli tra loro di qualche centimetro. Bagnate con il vino e con un filo d'olio. Ponete in forno già caldo (180-200 °C) e cuocete per una ventina di minuti. Vanno serviti caldi, poggiati sul piatto in verticale in modo che si veda il gioco di colore tra salmone e sogliola, e irrorati con un cucchiaio del fondo di cottura e una spolverata leggera di pepe.
Ciao a tutti e auguri di buon anno!