
Comunque queste ricette le avevo archiviate da tempo, perchè avendo una pianta di biancospino in giardino a Formello, mi era venuta la voglia di provare a fare la marmellata con le sue bacche.
Le altre ricette erano lì in attesa....
Marmellata di kiwi
Kg. 1 di kiwi puliti,
g. 800 di zucchero,
g. 200 di succo di mele verdi (assolutamente NON golden),
il succo di due limoni,
un limone non trattato,
g. 100 di acqua.
Tagliate i kiwi a rondelle; lavate bene il limone non trattato e tagliatelo a fettine sottilissime e poi le fettine in piccoli pezzi.
In una casseruola, fate cuocere le fettine di limone con gr. 100 di zucchero e l'acqua, a fiamma bassissima fino a quando i limone sarà trasparente. Aggiungete il kiwi, il succo dei limoni, e il restante zucchero. Portate ad ebollizione, versate in una ciotola e lasciate riposare tutta la notte.
Il giorno successivo, frullate il tutto, passatelo al setaccio per eliminare i semini dei kiwi, portate di nuovo ad ebollizione, aggiungete il succo di mela verde e fate bollire per 10 minuti, mescolando delicatamente. Invasate.
Questa è una delicatissima marmellata ideale per una colazione o un tè.
Marmellata di rose
Assicuratevi che i petali di rosa o i boccioli di rosa (fanno anche un bell'effetto nel vederli poi dentro il barattolo), siano ben puliti e privi di insetticidi.
Mettete i petali per una decina di minuti in un pò d'acqua bollente insieme alla bustina di camomilla.
Versate in un pentolino, lo zucchero e il succo del limone.
Unite i petali con tutto il liquido.
Fate bollire fino a che non avrete ottenuto una consistenza sciropposa.
Versate nei barattoli (con queste dosi ne basteranno un paio) e lasciate raffreddare completamente la marmellata prima di chiuderli.
Si conserva in frigo.
Se volete ottenere una gelatina limpida procedete come segue:
fate bollire i petali in 200 ml di acqua fino a che non avranno perso completamente il colore.
Unite la bustina di camomilla e lasciate in infusione per 4 minuti circa.
Filtrate tutto con un velo spremendo bene i petali.
Aggiungete 100 grammi di zucchero e il succo di limone e fate cuocere fino a che lo sciroppo non si sarà ristretto
Marmellata di biancospino:
Una buona quantità di bacche si fa cuocere con poca acqua e quindi si passa al setaccio in modo da eliminare i grossi semi.
Per 1 kg di frutti iniziali si aggiunge 600 g di zucchero e si pone a cuocere per circa 1 ora;
si otterrà una bellissima marmellata rossa con sapore tipico (richiama le cotogne) .
Poi ho sentito parlare di more e sambuco, quella di corbezzoli tipica della Toscana, che fa mia sorella infine la mia marmellata di cotogne ed uva che è qui sul sito che fanno a Formello.