Molte , molte grazie.
Il fornaio mi aveva detto di bollirli, non lo avevo menzionato perché stavamo parlando di ingredienti, scusa. In ogni caso il fornarino geloso non aveva detto nemmeno di aggiungere l'acqua!!! Pensa te! Il risultato, illo tempore, un bel piatto di mattoncini, la gioia di tutti i dentisti di San Diego.

Domenica mi cimento con la tua ricetta.
Il condimento di cui ti parlavo si fa così:
Due pugni di formaggio di capra stagionato e grattugiato
olio di oliva1/4 di tazza
2 o 3 spicchi d'aglio (dipende dal gusto o dalle dimensioni)
1 chile chorizero (peperoncino secco da salsiccia spagnolo)
Le dosi sono a memoria, la settimana prossima la rifaccio con foto e misure, lo prometto!
Lasciare in acqua bollente il peperoncino secco per il tempo necessario ad ammorbidirne la polpa. Quando ciò sia fatto, con un cucchiaino raschiare delicatamente la polpa dalla pelle, ottenendo una poltiglia che va comunque sminuzzata ulteriormente per facilitare l'amalgamata. Pestare l'aglio nel mortaio o con lo schiaccia-aglio. Unire questi due ingredienti in una ciotola e cominciare a mescolarli insieme al formaggio e all'olio di oliva a filo. Qui dentro io, e i miei ospiti, puccio i tarallini, quando non spaccano i denti. Detto questo ti aggiungo che mi sono dovuta adattare alle circostanze. A San Diego trovo sicuramente tutto, ma il formaggio di capra spagnolo stagionato d'estate non si trova quindi ne ho preferito uno italiano (le nostre varietà di capra e non sono ampie: pecorino, grana e parmigiano sono buone scelte). Io ho anche usato una specialità messicana, in quanto a peperoncino, il chile chipotle che ha un buonissimo sapore piccante e affumicato. Ti dico solo che la bimba di una mia amica si e' pulita la scodella con le dita.
Ancora grazie