Ecco i formaggi, a cui si è aggiunto un ottimo paté de fois gras de canard:
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Il primo a destra è il Saint Nectaire, formaggio AOC a latte crudo di vacca.La pezza è di ca kg 1,7, un diametro di cm 21 ed uno scalzo di cm 5-6. Al naso si presenta delicato con evidenza di profumi di pascolo che vengono confermati in bocca. Tessitura della trama molto burrosa, grassa, e finale dolce.
Il secondo seguendo la diagonale è il Salers, prodotto da latte intero vaccino crudo donato dalle omonime vacche della regione dell'Alvernia.
E' un formaggio esclusivamente artigianale (fermier) dalla forma cilindrica del peso di kg 35-55, diametro di 38-48 cm che viene fatto asciugare in apposite gerle.
Pasta di un bel colore giallo paglierino carico, profumi di pascolo, fiori secchi e nocciole. In bocca è grasso, sapido e con un finale piccantino. La consistenza è spettacolare. La trama apparentemente elastica si fonde in bocca in una crema grassa e saporita che ci fa dimenticare la pasta dura.
Proseguendo sulla diagonale incontriamo il primo erborinato, il Fourme d'Ambert, anche questo da latte vaccino crudo, uno dei piu' antichi formaggi di Francia. Di forma cilindrica del peso di ca Kg2,2 ed altezza di cm 19, subisce un affinamento che va dai 28 ai 50 giorni. Naso abbastanza intenso, in bocca è cremoso e l'erborinatura gli conferisce una delicata sapidità e piccantezza. Non è particolarmente persistente.
L'ultimo della diagonale è il Bleu des Causses , anche questo da latte vaccino crudo, forma cilindrica di kg 2,5 ca. L'affinamento va dai 70 ai 90 giorni. La pasta è bianca con una fitta erborinatura dal colore verde azzurro. Naso intenso ed abbastanza complesso. In bocca è potente, cremoso, sapido e piccante. Buona la persistenza.
L'ultimo formaggio è sullo sfondo il Bleu d'Auvergne, anche questo formaggio dell'Alvernia, da latte vaccino crudo. Impressionante. La pasta tende al giallo, con una grana dell'erborinatura molto grossa. Intensissimo al naso, dai profumi che spaziano dal pascolo al fieno, alla frutta secca e molto altro. In bocca è grasso, potentissimo, burrosissimo, lunghissimo, sapido e piccante, ma dal finale incredibilmente dolce. Se l'avessi assaggiato alla cieca l'avrei preso per un formaggio ovino.
Per la verità non abbiamo degustato solo formaggi. C'erano anche questi:
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Si tratta di una luganega atesina e di uno speck, prodotti da un bravo artigiano che si chiama Magnani e che sta a Salorno in prov di Bz.
E poi:
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Insomma, non ci siamo annoiati affatto.
