Il piatto e' molto semplice. Due riduzioni di vino, una di malvasia e una di amarone. Fatte andare a bagno maria, fino a quando non si sono ridotte di un terzo. A quella alla malvasia, ho aggiunto miele di arancio. A quella di amarone, zucchero di canna. Poi, a quella di malvasia, mi e' venuto il ghiribizzo di aggiungere una dadolata di arancia candita. Scelta azzeccatissima, devo dire.
Poi, il tonno. Tagliato a quadrotti regolari, passati nell'olio e poi in una granella di pistacchio (lavorata con un po' di olio, come consigliato da sica). Poi, in padella.
Di una semplicita' spaventosa. Ma un risultato eccezionale, anche esteticamente, secondo me.

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Nel piatto, un po' di finocchietto per dare un po' di colore ed un po' di sale blu (di persia? Non ricordo, questo non ce l'ho e non lo conosco)