da ignorante » 11/08/2008, 13:32
Mr. Smith, la tua ricetta sembra meravigliosa e mi apre nuovi orizzonti. Infatti, salvo tre o quattro esperimenti di cui uno solo riuscito benissimo (il plum cake di qualche sera fa, con mezza bustina di lievito chimico), ho sempre usato la macchina del pane come mera impastatrice; d'altronde, l'avevo comprata allo scopo di fare la pizza, dato che non mi piace impastare con le mani e non ho tempo di farlo.
Un dubbio, infatti, mi assillava da tempo: la macchina non prevederà tempi di lievitazione troppo ristretti per far venire dei pani decenti? Inoltre, quando l'impasto è realizzato con farine forti, non sarebbe il caso di prevedere una maturazione o lievitazione al fresco (magari in frigo), al fine di far sviluppare la maglia glutinica? Motivazioni, queste, che mi hanno sempre fatto desistere dall'usarla. Magari con le quantità di lievito previste dalle ricette indicate nel manuale di istruzioni il pane viene della giusta grandezza, ma sai che cattivo odore e soprattutto sai che cattivo sapore?
Tu, con questa ricetta, mi apri nuovi orizzonti. Unico problema è che il programma di solo impasto della mia macchina, che è una Severin (mod. 3986), prevede ben 20 minuti di riscaldamento (funziona a tiepido). Per poter utilizzare la sola funzione impasto dovrei avviare il programma per biscotti e pasticceria (che non prevede preriscaldamento in quanto concepito per realizzazioni senza lievito, ovvero a lievitazione istantanea), avendo cura di interromperlo non appena passa alla fase di cottura. Il punto è che così facendo non avrei nessun vantaggio a far lievitare il primo e il secondo impasto nella macchina, pertanto me li posso fare anche a mano (tanto c'è poco da impastare) e tenere da parte. Inoltre, l'apparecchio non ha un programma per pane dolce. Il manuale prevede una ricetta per pane dolce (dolce per modo di dire) da realizzarsi con il programma veloce, mentre in giro per la Rete ho trovato qualcuno che consiglia il programma per pane francese. Tu hai qualche idea al riguardo?
Ho due domande:
1. cos'è «zeste»? Sono le scorzette?
2. hai provato la stessa ricetta in forno? Hai ottenuto i medesimi risultati?ù
Grazie per l'attenzione.