So che è facile parlare per chi mangia (fotografa) e basta ma, premesso che quanto Claudia ha preparato era comunque buonissimo, la carne praticamente nuotava nelle cipolle. E' sempre difficile trovare il bandolo della matassa in questi casi tuttavia dalle reazioni nel thred e per quanto a mia memoria (di ragù ne ho trangugiati di partenopei, di pugliesi, di abruzzesi, loro combinazioni etniche e non solo) sembrerebbe che così tanta cipolla e così poco pomodoro... Per curiosità, sono andato a leggermi la ricetta di Lavacc che alla voce cipolla parla chiaro: ce ne vuole una vagonata, tanto che mi sorge un dubbio: e se l'archetipo del 'rraù napoletano davvero fosse così? Beh, allora forse non era il sapore del quale eravamo alla ricerca.
Inoltre, dopo tanta cottura, sono rimasto davvero sorpreso di non trovare la carne ammorbidita. Si trattava di biancostato e geretto soltanto, perché purtroppo il guanciale non l'ho trovato, ma mi chiedo se ci fosse grasso abbastanza (di quello che non manca mai nelle puntine di maiale).
Però il color palissandro quello c'era:

Saper leggere il libro del mondo con parole cangianti e nessuna scrittura (Faber)