va beh, tutto questo per dire che, mentre eravamo in quelle zone, siamo entrati in un pastificio per vedere se c'erano specialità mantovane e siamo usciti con un vassoio di capunsei. siccome ci erano piaciuti tanto, li abbiamo mangiati nuovamente in un ristorante, ma non erano buoni come quelli del pastificio.
quando ci siamo salutati per tornare a casa, la signora Tempesta mi ha dato la sua ricetta per i capunsei: fino a che non arriverà quella che cercate, magari a qualcuno verrà voglia di provare questa...
CAPUNSEI:
4 etti di pane grattugiato
3 uova (ma anche meno, si va ad occhio per ottenere un impasto morbido ma consistente; poi dipende dalla grandezza delle uova)
2 spicchi di aglio tritati finissimi
prezzemolo tritato (anche qui la quantità va ad occhio e secondo preferenza: quelli presi nel pastificio erano praticamente verdi, quelli mangiati al ristorante pallidini, con qualche frammento verde)
80-100 grammi di burro
noce moscata
sale (poco, perchè c'è anche il parmigiano)
una manciata di parmigiano grattugiato
brodo per la cottura
si mescolano e impastano bene tutti gli ingredienti e poi si fanno degli gnocchetti oblunghi (come delle grandi e grosse mandorle, lunghi tre-quattro centimetri), che si tuffano nel brodo e si scolano quando tornano a galla.
io li ho mangiati con burro fuso, salvia e parmigiano, ma la signora Tempesta mi ha consigliato di provarli con un ragù di salsiccia
