Qui si trovano in qualsiasi rosticceria e per tradizione si fanno in casa per l'Epifania.
Sono anche molto comodi se avete avanzi di impasto per la pizza e non sapete cosa farne.
Purtroppo per gli ingredienti non credo di riuscire a essere precisa perché li facciamo a occhio, ma alcuni degli ingredienti si possono aggiungere man man che finiscono, quindi poco male.
Ingredienti per 13-15 piduni(mamma dice 10 ma è la supermamma terrona che ti farebbe ingozzare fino allo svenimento

-1 kg impasto per pizza
-500/600 gr. scarola
-400 gr. tuma
100 gr. acciughe sotto sale
Pulire e lavare la scarola, tagliarla a pezzetti e asciugarla(io la metto tra due tovaglioli).
Per l'impasto ho indicato genericamente impasto per pizza perché secondo me va bene qualsiasi sistema,
ognuno lo prepara a modo suo, io lo faccio con il lievitino e viene benissimo,
però l'importante è solo che sia ben lievitato e leggero.
Tagliare a dadini il formaggio. La tuma, che è il formaggio usato tradizionalmente per i piduni,
mi sa che si trova solo qua, se non la trovate penso vada bene un primosale un po' stagionato,
o un pecorino fresco, o se non si trova niente del genere si potrebbe usare una provola e aggiungere
anche del pecorino a scagliette (non garantisco però che si sciolga, io questo mix lo uso per la focaccia messinese,
ma è aperta e va in forno, quindi si scioglie per forza...).
Lavare benissimo le acciughe altrimenti

Quando la pasta è pronta si stende sottilissima con il matterello formando dei dischi di 12-15 cm. di diametro, secondo quanto li volete grandi (piccoli mi piacciono di più), non importa se non sono regolarissimi, oppure potete anche tagliarli con un tagliapasta o il bordo degli aggeggini per i ravioli grandi, però restano tanti ritagli che poi impastati di nuovo non vanno bene.
Una volta preparati i dischi mettere al centro un pugnetto di scarola (visto che diminuisce molto con la cottura è meglio abbondare, magari non al punto da non poter chiudere il calzone... ), un pugnetto un po' più piccolo di formaggio(io per me faccio al contrario perché non mi piace troppa scarola, ma la ricetta è quella), due-tre pezzetti di acciughe(quanto la falange di un pollice, di più, di meno, dipende da quanto vi piacciono), sale quanto ce ne vuole (dipende anche dal tipo di formaggio) e una spolverata di pepe nero.
Rivoltare il bordo e premere bene per chiuderlo (vanno fritti, se si aprono si riempiono d'olio), dopo averli chiusi rivoltare sul bordo un cm di pasta e passarci sopra le punte di una forchetta.
Mettere olio molto abbondante in padella, e quando è molto caldo (ma non esageratamente altrimenti il formaggio non si scioglierebbe), friggerne due alla volta, voltarli quando un lato è dorato, e quando sono pronti sistemarli sulla carta assorbente e mangiarli caldissimi.
Si possono anche friggere immersi nell'olio, ma tanto galleggiano, quindi non cambia molto.
Variante: invece che con scarola formaggio etc. si possono riempire con ricotta dolce, e quando s'intiepidiscono si spolverano di zucchero. Questi però sono delle bombe a mano

Non mi fanno impazzire ma per tradizione si fanno.
Ho scritto un post lunghissimo per una ricetta semplice, però ho pensato che potrebbe esserci anche qualcuno che
non ha molta esperienza ai fornelli, così ho preferito spiegare tutto passo passo.