Le dosi, innanzitutto. Come primo esperimento, partiamo dalle dosi indicate dalle sorelle simili, che non sono troppo difficili da gestire. Un impasto troppo duro, infatti, e' troppo difficile da impastare e lavorare.
220 gr di farina 00 marca coop o conad
2 uova cat. A peso 110 gr circa (senza guscio)
Io ho usato il kenwood, ma ovviamente, si puo' procecedere anche a mano. Nel kenwood, si mette farina e uova e si impasta con la foglia fino ad ottenere un briciolame grossolano.
Ci si bagna le mani (l'umidita' aggiunta dalle mani bagnate servira' ad aggiungere la quantita' esatta di acqua per avere un impasto sostenuto che non si attacca) e si impasta il briciolame con energia fino a formare un impasto molto consistente, bagnandosi di nuovo le mani se necessario.. La pasta e' pronta dopo una decina di minuti. A questo punto, la metto a riposare per un'oretta sotto una ciotola capovolta prima di stenderla.
A mano, invece, Prima di tutto, metto le uova nella fontana di farina e le incorporo con un cucchiaio. Poi, inizio ad impastare, bagnadomi spesso le mani. La pasta e' pronta dopo una decina di minuti. A questo punto, la metto a riposare per un'oretta sotto una ciotola capovolta prima di stenderla.

Prima di iniziare a lavorare la pasta con la macchina, è opportuno dividere l'impasto in pezzi piu' o meno uguali per peso (operazione, questa, necessaria per avere - per esempio - tagliatelle della medesima lunghezza).
1) Prendere uno dei pezzi di pasta e schiacciarlo, con una pressione dei palmi delle mani, fino a fargli prendere la forma della foto.
2) Passarla quindi attraverso i rulli della macchina, dopo averne posizionato la distanza sul numero corrispondente allo spessore più grosso.
3)Ripetere quest'operazione due-tre volte, piegando ogni volta la sfoglia come nella fotografia.
- La freccia indica la direzione per l'inserimento della sfoglia nella macchina.
- pettola2mod.jpg (28.51 KiB) Osservato 36038 volte
4) Assottigliare ora la sfoglia passandola ripetutamente tra i rulli della macchina (diminuendone ogni volta la distanza). Per le tagliatelle, ci si puo' fermare anche alla penultima tacca. Per la pasta ripiena, si arriva all'ultima.
Arrivati allo spessore desiderato, la sfoglia è pronta per essere tagliata. Con la macchina, per esempio (Foto di Corsaro)

Per chi la conosce, ho trovato un'esecuzione della nonna di AliceTwain, in cui si vede come e' piegata la pasta
Le tagliatelle mano mano che vengono tagliate verranno prese con una mano e appoggiate delicatamente sul tagliere, con un leggero movimento rotatorio, in modo da formare il nido. Grumo, per tucoque.

Oppure, cosi'.
