Le pettole

[piercarla]

Oggi ho fatto "le pettole" , una ricetta di Raffaella (pugliese doc) mia compagna di viaggio in treno ogni giorno. Si ringraziano vivamente le FF.SS. per i ritardi che ci consentono questi "scambi" culinari!
Ve le consiglio!



Eccone una aperta ancora calda.


Ingredienti: tra parentesi le mie modifiche

500 gr farina (350 farina 00 150 farina manitoba)
2 patate lessate e passate
400 ml di acqua tiepida (sono andata ad occhio)
1 cucchiaio di zucchero (ne ho messi 2)
25 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di olio extra vergine
zucchero al velo nel quale avrete grattugiato la scorza di un limone


Sciogliere il panetto di lievito di birra in una parte di acqua tiepida.
Mescolare la farina alle patate lessate e passate, aggiungere lo zucchero, il lievito, l'acqua rimanente e l'olio. Dev'essere un impasto morbido, tipo la focaccia o la ciabatta, da poter prendere con il cucchiaio.
Far lievitare fino al raddoppio (circa 1 ora e 30)
Scaldare l'olio e a cucchiaiate versare l'impasto. Non fate cucchiaiate esagerate perchè lievita molto.
Girarle ogni tanto nell'olio e appena raggiungono un colore biscottato scolarle.
Passarle rotolandole (non spolverizzarle!!!!) nello zucchero al velo.


Vi consiglio di assaggiarle tiepide, di non chiamare i vicini per un caffè e di fingere un attacco di emicrania altrimenti farete come me.....due impasti in una sola giornata! E io che detestavo i dolci di carnevale e la puzza di fritto!
:wink:

[TeresaDeMasi]

[Ospite]

[FrancescaSpalluto]

[.Sdonk]

[piercarla]

[nanninella55]

qui le fanno più o meno tutto l'anno, soprattutto, in occasione dei compleanni , la ricetta è più o meno la stessa: il latte (molto meno giusto per amalgamare) al posto dell'acqua ed con peso delle patate la metà del peso della farina, niente zucchero a velo per spolverare ma zucchero semolato, chi ci mette un paio di uova e chi no... a secondo delle amiche

differisce anche nel nome
qui in provincia di Salerno Le chiamano "Zeppole dolci" e a carnevale le fanno insieme alle chiacchiere=frappe....

la forma varia a secondo delle occasioni o delle cuoche và da così

( foto non mie tutte prese su google immagini, giusto per far capire)

a Napoli le stesse si chiamano graffe.....

a così




naturalmente niente a che vedere con le "zeppole napoletane" o le "Zeppole di S Giuseppe" che hanno preparazione diversa fatta con pasta bignè

Diverse ancora sono quelle salate ... dove, nella preparazione, non ci sono nè le patate nè lo zucchero, l'acqua lo stesso peso della farina e per farcitura si servono o senza nulla, o con cavolfiore, o con alice sott'olio.

qui, dove abito, quelle salate non lo so' come si chiamano (mi devo informare ) so' però il loro nome napoletano è = "zeppole è pasta crisciuta"

<img src="http://images.google.it/images?q=tbn:wUmTfC0zwNe88M:http://xoomer.virgilio.it/bontamia/album/pizzette.jpg">

riporto qui dal sito di Matera con relativa foto
quelle che a Napoli son le zeppole di "e' pasta crisciuta"..... a Matera son "le pettole"


La nascita delle pettole

Sulla nascita delle "pettole", quelle frittelle di pasta cresciuta tanto saporite, si narra a Matera una storia. "Una donna, dopo aver impastato la farina per fare il pane e dopo averla messa a lievitare, fu chiamata da una vicina di casa. Cominciò, con quest'ultima,a chiacchierare del più e del meno. Erano diversi giorni che non si vedevano ed avevano molte cose da raccontarsi. I pettegolezzi fecero dimenticare alla nostra donna di aver messo a lievitare la pasta per il pane, e quando se ne ricordò, purtroppo era troppo tardi: la pasta, lievitata oltre misura, non poteva assolutamente essere usata per il pane, anzi, per essere precisi, doveva essere solamente buttata. La nostra donna, dispiaciuta per ciò che aveva fatto e, non avendo il coraggio di gettare quel ben di Dio, pensò di fare un esperimento: provò a friggere la pasta spezzettata a forma di ciambelle irregolari. Il risultato fu sorprendente perchè vennero fuori delle ciambelle gustose, che tutti apprezzarono. " Nacquero, così, da un errore di una donna materana, le "pettole", che ben presto, furono conosciute e apprezzate da tutta la regione.








http://ospitiweb.indire.it/~mtpm0016/tradizio.htm

[FrancescaSpalluto]

[nanninella55]

[sdonk]

[Sissy]

Urrah!!!
Eureka!!!
Gnammmm

Ho seguito le istruzioni "passo-passo" (forse avevo aggiunto troppo acqua... ); ho scelto le patate giuste (così come suggerito da Nanninella)...e il risultato è stato OTTIMO!!!

Grazie a tutte voi ragazze, per i preziosi suggerimenti!!!

Alla prossima

[Koster]