Da : TG Magazine
Torta Sacher compleanno dolcissimo
Sulla delizia al cacao 175 candeline
Ha 175 anni e ancora non passa di moda. Anzi, i suoi fan sono sempre più numerosi, incuranti dell’ago della bilancia e del suo prezzo, non proprio popolare. E lei, la “Sachertorte”, è sempre una delle gioie del palato più conosciute al mondo. La famosa torta di cioccolato con glassa e marmellata di albicocca, la cui ricetta è un segreto custodito gelosamente, ha nobili origini che risalgono alla monarchia austro-ungarica e si conferma un elemento obbligatorio per ogni turista in visita a Vienna.
Ma attenzione: la vera “Original Sacher Torte”, preparata secondo la ricetta autentica, può essere acquistata solo presso l’hotel Sacher, dove si può assaporarla presso la lussuosa sala del ristorante o del caffé. Il marchio però è al centro di qualche disputa. La celebre torta fu creata nel 1832 alla corte del Principe Metternich da Franz Sacher, allora apprendista cuoco appena sedicenne. La ricetta è stata perfezionata in seguito dal figlio dell’inventore, Eduard Sacher, che fondò nel 1876 lo storico Hotel omonimo nel centro di Vienna. Infine, il dolce è stato consacrato nel celebre libro di Katharina Prato (una specie di Artusi per i tedeschi) “La Cucina della Germania del Sud”, nel quale è stata inserita appunto la ricetta della “Torta al cioccolato alla Sacher”.
Un'altra istituzione imperial-regia, però, la leggendaria casa Demel, proprietaria ancora oggi della famosa pasticceria viennese, contesta al Sacher l'esclusività della ricetta: dopo la morte della madre Anna Sacher, e una serie di litigi legati all’eredità, Eduard lasciò infatti l'Hotel Sacher e passò a Demel portando con sé la preziosa ricetta. Da qui prese il via una tormentata disputa legale detta la guerra dei “sette dolci anni” a proposito del diritto al marchio di originalità oltre che della proprietà della ricetta stessa. Tra le questioni sul tappeto c’erano dilemmi cruciali come: usare burro o margarina? Marmellata sopra e dentro, o solo uno strato sopra, sotto la glassa di cioccolato? Alla fine la spuntò l'Hotel Sacher, da allora il solo autorizzato a usare la dicitura “Torta Originale Sacher”. Demel invece, come centinaia di altre pasticcerie austriache, deve limitarsi a vendere una semplice “Torta Sacher”.
Dal 1999 la produzione della “Sacher Originale” non avviene più all’interno dell’Hotel Sacher, ma è affidata ad un laboratorio a sud di Vienna, che sforna oltre 300.000 torte l'anno, un terzo delle quali viene consumato direttamente presso l’Hotel, un terzo venduto al negozio dell'albergo e un terzo spedito in tutto il mondo, incluse destinazioni lontane come il Kazakhstan e la Nuova Zelanda. La Torta Originale Sacher costa dai 18,50 ai 36 euro e impegna nella produzione e distribuzione in tutto 22 pasticceri e 25 confezionatori. La torta è in gran parte fatta a mano anche se è lavorata, per così dire, a catena di montaggio: una sola persona, ad esempio, è incaricata solamente di rompere le uova per l'impasto: fino a 7.500 al giorno. Per la produzione annuale della sola torta servono in tutto 1,2 milioni di uova, 80 tonnellate di zucchero, 70 di cioccolato, 37 di marmellata di albicocche, 25 di burro e 30 di farina.
Il segreto della Sacher, secondo il mastro pasticciere Alfred Buxbaum, è la glassa di cioccolato: per prepararla si usano tre tipi diversi di cioccolato prodotti appositamente in Germania e Belgio. La torta Sacher più grande del mondo è stata preparata nel 1998 a Vienna dallo stesso Buxbaum, insieme ad altri 14 colleghi a Vienna: con i suoi 2,5 m. di diametro si è guadagnata l'ingresso nel Guinness dei primati.
E se a qualcuno non basta la goduria del palato, ma desidera un piacere a 360 gradi, l’Hotel Sacher propone il “Trattamento deluxe al cioccolato”, da effettuare ovviamente nel Centro benessere dell’albergo: secondo il depliant illustrativo il cioccolato Sacher, usato come fango, bagno, aroma, per massaggi, maschera, o peeling, ''non fa solo felici ma anche belli”.