mi chiamo Adriano scrivo da Caserta ed è da un pò di tempo che mi sto avvicinando, per hobby, al mondo della pasticceria e dei lievitati. Per caso ho scoperto questo forum e sempre per - fortunata - casualità ho conosciuto alcuni utenti di questo e così mi sono deciso ad iscrivermi. Spero di poter ripagare i tantissimi consigli trucchi e ricette che leggo condividendo le mie avventure e disavventure culinarie.
Fatta la doverosa presentazione vi pongo subito un quesito: mi è stata data una piccola dose di lievito madre (35gr) che nel giro di 4 giorni ho portato a 400gr ca. coi rinfreschi giornalieri mettendo pari peso farina e metà dell'acqua. Il lievito è stato fatto con farina W330. Per 3 giorni non l'ho rinfrescato, un pò per pigrizia e un pò perchè ho finito la farina, ed ora che l'ho tolto dal frigo per vedere in che stato si trova noto che è leggermente cresciuto e che la pasta si presenta molto "bucherellata" (
da notare il linguaggio tecnico) e dall'odore leggermente acidulo (ma gradevole quasi di mosto ma si sente veramente poco). Ora la domanda è: posso lasciarla così? e per quanto tempo? quando devo accorgermi che è il momento del rinfresco? Il rinfresco va fatto per forza tutti i giorni? e per forza con farina w330? Posso utilizzare anche una semplice manitoba? Allego foto del lievito.
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Sono venuti un pò più piccoli perchè così ne sono venuti di più, la forma non è delle migliori, il gusto (a parte la nota burrosa) ci siamo....devo dire però che l'eccessivo sapore di burro lo avvertì anche in quelli del corso (non è un tentativo di giustificazione, sia chiaro 
