
In pratica si tratta di una pentola elettrica in cui gli alimenti cuociono molto lentamente, che riproduce la cottura in pentole di coccio a fiamma bassissima (o meglio, a me ricorda più che altro quando avevo una cucina economica e mettevo i tegami a pippiare lentissimi, non sopra ai cerchi ma di lato dove arriva poco calore). Solo che il contenuto non va rimestato, il rischio che il cibo attacchi è abbastanza remoto, e può andare tranquillamente di notte o mentre sono fuori casa

È composta da una parte in metallo che contiene una resistenza, in cui viene alloggiato un contenitore in ceramica, e da un coperchio. Ha solo tre temperature impostabili: slow, high e keep warm, che dovrebbero corrispondere più o meno a 70º, 90º, 40º.
È particolarmente adatta alla cottura della carne, ma anche dei legumi e in generale per tutte quelle preparazioni che giovano di una cottura lunga e lenta. Fin'ora ho preparato solo una zuppa di legumi e kamut (grezzissima, senza nemmeno fare il soffritto perché ero invitata a pranzo e, nonostante la mancanza di tempo volevo assolutamente provarla: 500 gr di legumi e kamut, carota cipolla e sedano tritati e 1300 gr di acqua calda, l'ho impostata su slow. Al ritorno, dopo 6 o 7 ore ho trovato la cena pronta e bella calda

