Milene, qui a Palermo tutta la rosticceria, sia dolce che salata, sia fritta che infornata, si fa con la stessa pasta.
Alla ricetta che scrissi parlando della treccia***, abbiamo apportato delle modifiche, proprio per renderla più soffice.
1 kg farina 00
70 gr. di zucchero per preparazioni salate o 100 per i dolci
150 gr strutto
30/35 gr sale
45 gr lievito di birra( ma anche 20 gr, dipende da quanto tempo c'è per la lievitazione e dalla temperatura)
450/500 di acqua(dipende dall'umidità della farina)
la pasta, lievemente appiccicosa appena fatta, deve diventare setosa, morbidissima e duttile dopo la lievitazione, facile da lavorare.
Come dice Cinzia, si fa lievitare, si forma e si fa lievitare ancora.
Il tempo ovviamente dipende dalla quantità di lievito, di solito 2-3 ore più 1-1,30 ora di rilievitatura bastano, le 6-8 più due di Tarallo mi sembrano eccessive, perchè poi la pasta stralievita e si sgonfia.
A meno che non si usi la pasta madre e lì son d'accordo, ma si va a occhio e lì i tempi sono lunghi, ma variabili.
Cottura a 180°, calore dolce, finchè non prende colore, restando morbido come una brioche.
Se parliamo della
pasta da rosticceria che si fa a Palermo, assolutamente niente uova, burro, margarina, latte etc.
Solo strutto, e, come disse il mio alunno pasticcere
"l'uovo nella rosticceria siciliana non deve esistere!"quanto alla nomenclatura
da noi(semprePA) i cartocci sono quelli dolci, a spirale, fritti, ripieni di crema di ricotta e rotolati nello zucchero semolato; le cartocciate non esistono e , quanto al rollò bisogna specificare: rollò e basta è un pezzo ripieno di besciamella, prosciutto e formaggio, rollò con wurstel è semplice pasta da rosticceria arrotolata intorno ad un wurstel di quelli grandi.
Ma i nomi sono tantissimi, così come i pezzi "iris(fritte e al forno), ravazzate, papillon, mattonella,calzone(fritto e al forno, veneziana" e altri ancora
*** Teresa, mi piacerebbe modificare la ricetta della pasta, definitivamente, con queste dosi, si può fare?
...... anita...............................
te ne stai seduta sulla punta ricurva della luna, in quieta meditazione... hai tutto il tempo...