mah, io in inghilterra vivo da 11 anni: di pregi questa societa' ne ha tanti, ed e' per questo che sono felicemente ancora qua, ma al di la dei luoghi comuni direi che il fatto che si riesca a trovare, ogni tanto, qualcosa di vagamente commestibile, o che esistano - ed e' innegabile - dei buoni piatti non vuol certo dire che esista qualcosa che si possa chiamare "cucina".
Provate a fare la spesa al supermercato: non e' raro trovare carne verde (almeno e' superscontata!), e sottolineo verde, in vendita. in Italia non mi e' mai capitato. E' che qui la cultura della cucina e del cibo come piacere non c'e' ancora. sta cambiando, nuovi giovani chefs puntano alle classi medie che viaggiano e si incuriosiscono di cucine altrui, ma mooolto lentamente. Insomma, pensate a una qualsiasi gita fuoriporta li' da voi, per trovarsi veramente male a mangiar fuori ce ne vuole...
e non dimenticate che qui da anni il pane si fa con il Chorleywood method![/i]