...e oggi una piccola soddisafzione me l'hanno data:
Ricordate la cognata della in doppio cieco?
Bene. In questi giorni di vacanza a famiglie allargate ho preparato diverse cosettine da mangiare e sono state tutte apprezzate; in particolare ho cercato di far capire a mia cognata l'essenza dei gusti, la delicatezza di un assaggio, l'attenzione nel masticare rincorrendo i sapori o scoprendo un ingrediente...
Oggi mi chiama e mi fa: "ti devo raccontare una cosa! Ieri sera mi hanno portato fuori in un noto e decantato ristorante e non riuscivo quasi a mangiare... Le cose avevano colori, ma non avevano i sapori che rappresentavano; erano presentate bene, ma non sapevano di nulla...."
Forse questa "maturazione gennarinica" è pure contaggiosa?
