Vi propongo questo splendido primo piatto.
Per quattro persone prendi una melanzana grande e mettila, sopra uno spargifiamma, direttamente sul fuoco. Alla maniera in cui la Capessa fa i peperoni arrosto; lei vi dirà di mettere la carta stagnola per non sporcare i fornelli, ma io dico che si fa prima a pulire tutto che a sistemare la stagnola.

Mentre la melanzana si cuoce, battete nel mortaio (o nel frullatore) 1/4 di spicchio d'aglio sbucciato, 15 semi di coriandolo, qualche foglia di basilico.
Una volta che la melanzana è cotta, disponetela delicatamente su un piatto e apritela a metà con un coltello; con l'aiuto di un cucchiaio asporterete la polpa per metterla a scolare su un colino per pochi secondi. Fate attenzione a non grattare la buccia bruciata (amara), ma solo la polpa.


Quando la polpa di melanzana avrà perso un po' d'acqua, mettetela nel frullatore con il pesto preparato precedentemente, aggiungendo un po' di olio Evo.
In una padella farete imbiondire il restante spicchio d'aglio assieme a qualche tocco di pancetta, in poco olio Evo. Quando l'aglio avrà dato il meglio di sé, gettatelo insieme alla pancetta (facoltativo, quest'ultima si può lasciare). Versate la crema di melanzana e lasciate asciugare solo un attimo. Aggiustare di sale.

In un padellino fate abbrustolire un velo di pan pangrattato.
Lessate le mezze maniche in acqua salata; due minuti prima del termine, prelevate due mestoli d'acqua e metteteli nella padella con la crema di melanzane, scolate subito e terminate la cottura in padella. Aggiungete pepe nero macinato al momento, impiattate e cospargete la pasta con il pangrattato abbrustolito (io lo avevo finito ed ho usato farinha de mandioca che uso per i fagioli alla brasiliana ed è molto simile).
