da Angionedda » 24/08/2007, 18:48
Il tuo discorso mi pare un pochino, come dire, demagogico. Lascia stare i paesi in via di sviluppo (che tanto in via di sviluppo non sono, spesso è il contrario, erano paesi che non stavano tanto male, e le loro condizioni economiche sono precipitate in tempi abbastanza recenti, ma qui il discorso si farebbe un po' troppo lungo), restiamo qui. Sarà senz'altro lodevole usare meno terra per produrre di più, lo è molto meno mandare al macero quel di più per tenere i prezzi alti, cosa che viene fatta normalmente. Secondo, abbiamo molte più conoscenze adesso che prima, dunque nulla vieta di provare a superare gli attuali metodi di coltivazione in senso di uno sfruttamento della terra ancora minore: le rese del biologico era straordinariamente basse all'inizio, ma a forza di accumulare conoscenze stanno aumentando.
Tutto questo per farti notare, Chem, che chi compra biologico non è un idiota con troppi soldi in tasca che non sapendo che farsene è disposto persino a comprare cacca. Dietro ci sono tanti altri motivi, riflessioni filosofiche sul rapporto con la terra sicuramente con molti punti di ingenuità e con molte cose da discutere, ma rigettare il bio in toto a me pare un voler per forza restare, come conoscenze e metodi, fermi a vent'anni fa.
Valeria