Mi attacco qui per dire che non sono sparita, solo un po' indaffarata.
Avrei pensato di portare, se per voi è ok, una mortadella e un salame rosa di uno degli ultimi (o l'ultimo?) artigiano di Bologna. Per la cronaca, il salame rosa è un vecchio tipo di salume bolognese ormai scomparso, copio-incollo dal sito del produttore:
"Il Salame Rosa viene prodotto a partire da carni suine selezionate, che vengono interamente lavorate a mano. La parte magra del salame rosa è costituita da trito scelto di spalla e prosciutto. Vengono utilizzate soltanto le parti corrispondenti ai muscoli lunghi, che hanno la caratteristica di mantenere un colore chiaro durante la cottura e nel prodotto finito, da qui il nome di "Salame Rosa". Alla parte magra è necessario aggiungere una opportuna proporzione di cubetti di grasso. Questo grasso deve essere ricavato esclusivamente dal guanciale, selezionando la parte dove, assieme al tessuto adiposo, si trova anche un sottile e pallido strato di muscolo. Nelle opportune proporzioni la parte magra ed il guanciale, tagliate a cubetti, vengono mescolati insieme, con l'aggiunta di sale, aglio, pepe. Una volta miscelato l'impasto viene insaccato in un involucro di materiale sintetico utilizzando una macchina insaccatrice sotto vuoto. I formati standard vanno da 6 a 12 Kg per gli esercizi commerciali e per gli appassionati buongustai abbiamo anche una produzione di piccoli pezzi, da 1 a 2 Kg. La cottura avviene in un forno a secco con una permanenza di 15-24 ore"Avrei pensato di portare anche una Tarte au Citron di Hermé.
Se devo fare cambiamenti, basta che me lo facciate sapere.
A proposito: c'è un'affettatrice? (In realtà non è indispensabile)
Un'altra domanda, a che ora ci si ritrova?