Metto la ricetta del mio foie mi-cuit al Porto:
1 foie d'anatra crudo
10 gr di fleur del sel
1 pizzico di zucchero
pepe, 1 bicchiere piccolo di Porto
Pulire il foie togliendo tutte le vene (ho seguito le indicazioni che ci sono sul sito di Chef Simon), poi farlo macerare per una notte in una terrina con il Porto, sale, pepe, zucchero.
Mettere in una terrina (possibilmente di ceramica) uno strato di mezzo cm di noci tritate al coltello, sopra mettere i pezzi di foie schiaccaindo bene per evitare bolle d'aria.
Infornare coperto ( 170°) a bagnomaria per circa 20, 25', controllando spesso con un termometro sonda la temperatura interna che deve arrivare a 60° nel cuore. Appena arriva a 60°, togliere dal forno, far riposare 20', poi schiacciare con un piatto per togliere tutto il grasso sciolto. Tenere ancora schiacciato finchè non è freddo, poi passare in frigor (coperto)per almeno 2 giorni.
Si mangia preferibilmente con il pane brioche (il mio era quello delle sorelle Simili) tostato.
Si accompagna con il Sauternes, ma va bene anche un buon passito.

Ieri è stata una giornata veramente gradevole, il cibo era ottimo, ma soprattutto, era ottima la compagnia!
Mi ha fatto anche piacere vedere dei ragazzi molto giovani, ma ricchi di interessi, di esperienze da raccontare, di curiosità da condividere.
Anche il papà della nostra ospite è stato una rivelazione: una interessnte miniera di conoscenze di storia!
Daniela, ti dispiace se metto una foto tua e di tuo papà? Non dirmi che sei venuta male, non è vero! Beh, io la metto, se preferisci restare in incognito, la tolgo:

E che dire di queste altre delizie?
La farinata di Glutine:

La crostata di zucca di Johan (mia figlia ha detto che è natalizia):

Le piadine sfogliate di Sereme:

Stamattina ho fatto colazione con la crostata e con le delizie di Teresa: sono ingrassata 1 kg.
Comunque, grazie a tutti!!!