aggiornamento: grazie a Steo e Eileen per la ricetta, ma il fatto e' che a casa non si possono fare! Alla terza volta che tornavamo per sti benedetti fagottelli, il sous chef e' uscito e ha spiegato - e il problema e' che l'impasto deve essere molto asciutto e molto sottile: asciutto perche' il ripieno liquido altrimenti lo disintegrerebbe, e sottile perche' altrimenti il ripieno, invece di rimanere sul liquido, si rapprenderebbe. Loro usano delle macchine, e l'ultima tacca dell'imperia non andrebbe bene.
Quindi suppongo che la versione del libro sia in stile casalingo, ma a questo punto lascio perdere.
E ho anche mangiato una meravigliosa anatra con la pelle veramente sottilissima: cosa che si ottiene infilando un compressore nelle terga della bestia (morta, spero

) il che solleva la pelle dal resto del corpo senza rovinarla, e che consente al grasso di uscire in cottura. Interessante, almeno per me, il procedimento, e il risultato vi assicuro e' assai notevole.