Secondo me, e limito il discorso alle marmellate, la differenza tra una marmellata con aggiunta di pectina ed una marmellata che utilizza la pectina naturalmente contenuta nel frutto è abissale. Ed onestamente, io preferisco la seconda perchè e' rispondente all'idea che io ho di marmellata. Vero che con la cottura breve il sapore di frutta fresca si mantiene. Ma chi lo dice che la marmellata deve sapere di frutta fresca? Se volessi esaltare il sapore di frutta fresca frullerei la frutta, aggiungerei sciroppo di zucchero e legherei con una gelatina. La marmellata, per me deve sapere di frutta cotta. Poi la marmellata con aggiunta di pectina certamente è più limpida, più bella a vedersi. Ma è anche vero che ha una consistenza troppo gelatinosa, che non è propria, sempre secondo me, della marmellata.
Secondo la mia esperienza per fare una buona marmellata l'unico elemento determinante è la frutta: occorre avere una frutta matura al punto giusto e cioè non acerba e nemmeno sovrammatura. Occorre avere una frutta non troppo acquosa (e questo dipende non tanto dal tipo di frutto, quanto dal tipo di coltivazione dell'albero da cui si ricava quel frutto). Un frutto perfettamente maturo, ha in se tutte le sostanze necessarie, previa aggiunta della giusta quantità di zucchero che varia a seconda della tipologia di frutta, a che si possa ottenere una splendida marmellata (marmellata appunto, non frutta gelatinizzata o cose del genere). Io avevo una nonna che faceva delle splendide marmellate e sono contento di avere quel modello come fonte di ispirazione.
