Io a Roma ho mangiato un ottimo tonnarelli cacio e pepe alla Trattoria Zampagna in via Ostiense 179 e poi un'altra sera al ghetto da Ba" Ghetto (buone per le costolette d'agnello impanate ma per il resto niente di che).
Ho mangiato un ottima porchetta ad Ariccia dai fratelli Cioli in Via delle Cerquette, 52/56 che però è un posto dove te la vendono soltanto visto che è il luogo di produzione. Ma tanto mi sono imbottito un ottimo pane di Genzano e ho mangiato passeggiando
Proseguendo con i miei spostamenti vacanzieri a Cervara di Roma ho mangiato dei buonissimi strozzapreti al tartufo nero alla Trattoria Ferrari in Via XX settembre.
Non mi soffermo su Pescara perchè ho mangiato fuori solo una volta 30 splendidi arrosticini.
A Fano, invece, assolutamente da provare "Da Maria", Via IV Novembre 86. Maria è la proprietaria e cuoca che quando telefoni per prenotare comincia con: "Adesso Maria vi spiega... C'è il fermo biologico per cui abbiamo solo il pesce che ha pescato, questa mattina, mio marito. Poco ma buono". E in effetti, le canocchie, le sogliole, gli scuri (?), i San Pietro che ho mangiato erano straordinari. Nessuna ricetta particolare perchè li serve al vapore conditi con olio buono. Semplice e abbondante. Lei e la figlia (un po' strana ma gentilissima) quando ho chiesto di prenotare per un altro giorno mi hanno consigliato di tornare a ottobre (sempre per la storia del fermo biologico)

. Ovviamente sono tornato dopo due giorni.

Colonna sonora della trattoria (strana pure negli ambienti) musica tibetana a tutto spiano.

A Cavallara di Mondavio (PU) invece c'è un'altra Maria che fa una cucina un po' più creativa (ma io sono rimasto sul classico) e di eccellente qualità: Tagliatelle fatte a mano (non con l'imperia proprio a mano!) con ragù d'oca (eccezionali), faraona in umido con un tortino di patate al rosmarino tagliate a dadini che era da sballo (sembravano patate fritte ma credo fossero fatte al forno con chissà quale tecnica) e una cassata (in realta era un semifreddo alla ricotta) con frutta candita e cioccolato fondente su salsa di albicocche caramellate. Da svenimento.