Erbe di campo (attenzione: ci sono molte foto)

[FrancescaSpalluto]

[Linda]

[valebalda]

Ciao a tutti! Mi chiamo Valentina e sono appena arrivata in questo forum, cercavo notizie sulle erbe di campo... ho un campo dove ce ne sono moltissime, ma a parte il tarassaco, non sono mai sicura di quello che colgo, perciò alla fine non ne faccio di nulla! Allora vorrei chiedervi (sempre che questa discussione sia ancora attiva) per tagliar corto, qualis ono quelle che NON dovremmo cogliere. Ho trovato molte erbe simili o uguali a quelle delle foto (utili e bellissime), cioè a raggiera con foglie dentellate, ma tutte un po' diverse tra loro. Mi sapete aiutare? Sapete dirmi anche se si possono mangiare crude? Insomma, vorrei evitare mal di pancia e guai vari per ignoranza... grazie e complimenti per gli interventi.

[valebalda]

P.S. Sono una toscanaccia amante dei fornelli e perciò vado pazza per il cavolo nero e la ribollita. Se avete domande sarò felicissima di contribuire!

[antonella 62]

il cavolo nero è una golosità per noi toscani.
in inverno si usano le foglie per la minestra di pane o come accompagnamento alle costine di maiale, in primavera si usano i ributti per fare delle insalate veramente speciali

[salutistagolosa]

ciao Valebalda: sulle erbe di campo, ohibo, sono una frana, ma in attesa che arrivino i piu' esperti, volevo darti il benvenuto!

[valebalda]

Grazie del benvenuto! Mi sa tanto che non troverò risposta ai miei dubbi, l'ultimointervento è del gennaio 2007!!! Comunque non dispero, hai visto mai!

[Linda]

[valebalda]

Grazie Linda, certo capisco bene cosa vuoi dire. Oggi ho avuto la fortuna di aggirarmi per i campi in compagnia di un contadino che mi ha insegnato a riconoscere i Terracrepoli e le Cicerbite! Io che conoscevo solo il Tarassaco sono felice e ora son lì che bollono in pentola. Comunque complimenti per le foto, che sono invece molto riconoscibili, altro che folclore! Io sto vicino a Firenze, a Pontassieve e mando avanti con fatica un'azienda agricola biodinamica...per questo mi sentivo doppiamente scema per non conoscere quello che cresce spontaneamente sotto al mio naso! Spero comunque di riuscire a scambiare con il forum passioni e conoscenze. Ciao! Valentina

[claudia]

Ciao Valentina, credo di non averti ancora dato il mio benvenuto.
Se vuoi, puoi anche aggiungere nel tuo profilo che sei di Pontassieve, così non te lo chiediamo in continuazione.

[salutistagolosa]

[valebalda]

Appena ci riesco magari metto in rete le foto. Comunque i Terracrepoli sono chiamati anche Strigoli, crescono sui balzi assolati, hanno gambo diviso in segmenti e foglie molto simili all'olivo, verde-grigio, solo più morbide e quando si sfregano "strigolano" come le foglie di verza per esempio. Le cicerbite invece sono quell che trovate nelle foto in prima pagina, io ho preso quelle più seghettate, a volte hanno il gambo che tende al viola; se sono troppo avanti nella vegetazione si prendono le cime più tenere. Per ora queste due e il tarassaco. Quando imparo di più ve lo dico.

[salutistagolosa]

grazie!

[salutistagolosa]

ma non ci posso credere, che sono arrivata alla mia tenera eta' senza sapere che soffione=tarassaco, e quindi se magna!
Ne ho fatto una raccolta alpina, ho letto che si puo' mangiare saltato in padella con aglio, che mi attira di piu' che bollito, avete mica altri suggerimenti?

[Linda]

Alla buonora mi sono ricordata che tempo fa avevamo organizzato una proiezione al gruppo micologico naturalistico empolese e parlando con qualche socio era venuto fuori che non si occupano solo di funghi, ma anche di erbe spontanee.
Sono andata sul loro sito stamani e ho visto che hanno parecchie che raccolgono foto fatte durante le escursioni dei loro corsi, gallerie dedicate non solo ai funghi ma anche alle erbe spontanee, e hanno immortalato molti tipi di piante (foto e qualche video). Alcune contengono più foto di altre (quelle del 2004 o del 2005 sono le più ricche,e anche il 2008).
Io l’ho trovate utili anche per dare un nome a qualche pianta che raccolgo e di cui non so il nome, visto che mia nonna spesso e volentieri (pur di non dire “non lo so”…) le “battezza” così su due piedi, a sentimento…