
Per cui:
1. Mi sembra che il fondo della tua cassata sia fatto di pasta di mandorla invece che di pan di Spagna come indicato dalla capa complimentosa (però non sono sicuro); è una scelta? (probabilmente è indotta dallo stampo.)
2. I canditi a petali nella cassata della capessa sono più piccoli dei tuoi (non arrivano sul bordo della circoferenza); Il tuo cedro è un po' troppo verde: forse è la qualità del cedro, forse dovresti tagliare i nastri un po' più sottili;
3. la glassa è un po' troppo coprente. Sono arrivato alla conclusione che la glassa di copertura deve essere fatta secondo il rapporto 1 albume, 125 g di zucchero a velo lavorati a lungo. Se poi si fanno i ghirigori la quantità di zucchero deve salire a 250 - 300 g per albume. Secondo me la diluizione avviene con l'albume e non con il succo di limone la cui funzione è solo quella di attutire la nota di albume.
4. Il beccuccio con cui la capessa ha fatto i ghirigori ha il foro d'uscita più stretto del tuo (le linee sono più sottili soprattutto quelle messe a evidenziare il profilo dei canditi);
5. Se avessi potuto disporre di uno stampo per cassate l'aspetto complessivo sarebbe stato migliore (procuratelo attraverso i neo parenti siciliani. Li vendono a Palermo in via dei Calderai)
6. La capessa è riuscita a rendere le pareti della cassata più uniformi; lei dice che preme tutto contro le pareti e lavora il marzapane come fosse pongo (ma questo punto mi è sempre stato un poco oscuro).