La ricetta è questa:
Gocce di brandy

Per 750 g
500 g zucchero cristallizzato
1,25 dl acqua
8 cl brandy
250 g cioccolato tenero
3,5 – 4,5 kg maizena
Stendere la maizena su dei vassoi e fatela asciugare in un luogo caldo, come un forno con accesa solo la spia o la lampadina.
Fate sciogliere lo zucchero nell’acqua e portatelo ad ebollizione, poi fatelo cuocere fino a 108°. Non appena raggiunta questa temperatura immergete il fondo della casseruola in acqua fredda per arrestare la cottura, lasciate raffreddare per circa 5 minuti poi versarvi dentro il brandy. Coprite la casseruola con un panno umido ed un coperchio (per non fare evaporare l’alcool) e lasciate intiepidire sino a circa 49°. Prendete una scatola o una teglia profonda circa 4 cm e setacciatevi una quantità di maizena sufficiente a riempirla completamente e livellatela con il dorso di una riga assicurandovi che la superficie sia perfettamente uniforme. Tenete in caldo la maizena in sovrappiù. Premete lo stampino sulla maizena ad intervalli regolari e poi, magari aiutandovi con un imbuto “chiuso” dal manico di un cucchiaio di legno o da una grossa siringa, riempite le matrici. Coprite tutta la superficie con uno strato di 3 mm di maizena versandola a pioggia da un setaccio. Lasciate stare la teglia per almeno 6 ore. A questo punto si dovrebbe essere formata una sottile parete cristallina alla base ed in parte anche sui lati, ma non sopra: è perciò necessario capovolgerli per favorire la formazione di un guscio completo ed uniforme. Questa operazione va fatta rigirandoli con un movimento rapido e secco con l’aiuto di una forchetta. Bisogna attendere quindi altre 6 ore per avere la formazione del guscio completo ma potete lasciarli nella maizena molto più a lungo perché la parete cristallina che si è formata proteggerà il liquido interno evitando che si secchi.
Fondere il cioccolato a bagnomaria, e ,ad uno a uno, estraete con delicatezza i ripieni, spolverateli con un pennello morbido ed immergeteli nel cioccolato. Ponete su carta forno ad asciugare. Volendo un guscio di cioccolato più spesso questa operazione può essere eseguita più volte. Si consiglia di utilizzare poco cioccolato per volta perché se si dovesse rompere un guscio il cioccolato diverrebbe inutilizzabile.
La ricetta non è testata, ma tanto c'è Sergio che ci farà sapere
