Beh la filiera è abbastanza controllata e lo stesso vale per i distributori per cui non è che debba fare male per forza

E' una precauzione soprattutto se non si consuma in poco tempo (mi pare 48h max conservato fra i 0° C e i 4°C). Fra l'altro, il latte non bollito è sicuramente più buono.
Le caratteristiche per poter vendere il latte crudo alla spina:
Tab. 1 - Caratteristiche qualitative del latte vaccino crudo ai sensi della Circolare 39/2004 della regione Lombardia
-Tenore in germi a 30°C (per ml) <o = a 50.000 (media geometrica calcolata su un periodo di 2 mesi con almeno 2 prelievi al mese)
-Cellule somatiche (per ml) < o = 300.000 (media geometrica calcolata su un periodo di 3 mesi con almeno 1 prelievo al mese)
-Germi patogeni e loro tossine Assenti
-Punto crioscopico < o = a -0,520°C
I distributori semiautomatici devono:
- essere caricati con latte già refrigerato e garantire una temperatura del latte non superiore ai +4 °C e non inferiore ai 0 °C;
- essere agevolmente pulibili e disinfettabili, sia internamente che esternamente;le superfici interne, destinate a venire in contatto con il latte, devono essere di materiale idoneo al contatto con gli alimenti;
- essere posizionati in modo tale da poter fruire in modo agevole di acqua potabile per la loro pulizia e sanificazione, essere al riparo dalle intemperie e dalla luce solare diretta e il rubinetto di erogazione deve essere concepito in modo tale da non essere esposto a insudiciamenti, ed essere facilmente smontabile per la pulizia e la sanificazione.