
Allora, erano una trentina e piu' di belve affamate... ;)
Le pizzette

La ricetta delle pizzette, e' quella alta alla napoletana di rodante. Ovvio che, se si preferisce, si puo' scegliere quella bassa. Ho preparato il tutto, ho fatto lievitare e ho formato delle palline di 30 gr l'una che ho messo in congelatore su un vassoio. Una volta congelate, le ho messe in un sacchetto. La mattina di sabato, ho fatto scongelare, lievitare un po' e schiacciato, poi condito e cotto le pizzette.
Per un rinfresco, possono essere preparate anche quindici giorni prima, e io ho usato queste dosi:
800 gr. di farina 0,
200 gr. di farina 00 Manitoba,
50 gr. di lievito di birra,
200 gr. di latte,
1 cucchiaio di zucchero,
1 cucchiaio raso di sale fino,
50 gr. di olio,
350 gr. di acqua .
Sciogliere il lievito in un po' di acqua , unitevi un pochino di farina fino ad avere un impasto fluido ma omogeneo, coprire e lasciare riposare almeno 1/2 ora. Mettere la farina nella spianatoia, mettete dentro gli ingredienti rimasti, la pasta che già si è lievitata, impastate con energia fino ad avere un'impasto che sia morbido, elastico e non si attacchi alla spianatoia, mettetelo in una terrina, incidete una croce sopra e coprite, lasciando lievitare almeno 2 ore. Rovesciate quindi l'impasto sulla spianatoia e senza rilavorarlo dividetelo in porzioni da 30 gr. Fatene delle palline e mettete a congelare.
Al momento di cuocere, condite con pomodoro, sale, olio, un pezzo di mozzarella e una foglia di basilico (facoltativo, pecorino grattugiato). Cuocete al massimo della temperatura, possibilmente su pietra e in posizione alta.
I panini semidolci farciti ai salumi e mascarpone:

I salatini al formaggio e sesamo:

Una pseudo torta di rose al gorgonzola, nocciole e miele di castagno

Questa l'ho preparata in dose doppia ed ho congelato il tutto (in una teglia bassa usa e getta di alluminio) una volta formate le rosette. La mattina di sabato ho scongelato, fatto lievitare un po' e cotto. E' buona fredda ma ottima tiepida.
Farina tipo 0 250 gr
farina manitoba 250 gr
Tuorli 4
Uova 1
Zucchero 60g.
Lievito di birra 15g.
Burro 150 g.
Sale un pizzico
Latte q.b. per ottenere una pasta brioche morbida.
Gorgonzola dolce e cremoso,
miele di castagno
granella di nocciole non dolce.
Ho impastato a lungo e fatto lievitare il tutto (e' una pasta brioche, deve essere quindi appiccicosa all'inizio e deve prendere corda impastando). Una volta lievitata, ho steso la pasta senza lavorarla, a rettangolo, e l'ho spalmata di gorgonzola. Poi, ho messo un po' di miele di castagno - poco, senno' diventa troppo dolce, e ho fatto le rosette cosi':

(foto da un sito svedese che non mi ricordo qual e')
Poi le ho disposte distanziate nella teglia, distanziandole, le ho spennellate di albume e cosparse di granella di nocciole non dolce. A questo punto, ho congelato.
All momento di cuocere, ho infilato in posizione mediana nel forno a 200 gradi.
Le crostatine di frutta:

I bigne alla crema

I bigne' li ho preparati con la ricetta di bruna. Sono venuti un po' diversi da quelli che mi vengono con la ricetta del sito: piu' morbidi e adatti ad essere preparati in anticipo (si ammosciano meno a contatto con la crema, secondo me). Li ho preparati DUE giorni prima della festa, poi il giorno prima ho preparato la crema pasticcera che ho messo in frigo in modo che fosse bella soda al momento di usarla, e la mattina ho preparato la glassa.
La mattina della festa, li ho riempiti e tenuti fuori frigo in attesa del consumo. Erano ancora ottimi anche il giorno dopo.

Ecco la ricetta.
I bigne' di bruna
acqua gr 100
farina gr 100
burro gr 50
sale gr 2
uova 3 ( o 4 dipende da quanto tira l'impasto e dalla misura degli
ovetti) intere
procediamo :
mettere sul gas l'acqua con il burro ed il sale, quando arriva a bollore
incorporare la farina lavorando bene in modo che non si formino grumi,
cuocere sinchè l'impasto tenderà a staccarsi dalle pareti della pentola
togliere dal fuoco e lasciare intiepidire (ma non raffreddare) ed aggiungere
le uova ad una ad una assicurandosi che il tutto sia perfettamente
amalgamato prima di aggiungere l'uovo successivo (consiglio vivamente l'uso
delle fruste a gancio del frullino, a meno che non siate culturisti o
vogliate diventarlo) perchè se le uova non vengono incorporate perfettamente
e l'impasto non sufficentemente lavorato i bignè tenderanno a non vuotarsi
bene in cottura.
Ora con un sac a poche o con un cucchiaio formare delle palline sulla
piastra forno (carta da forno sotto ovvio).
Infornare 15/20 minuti a 180/190° , un paio di minuti prima di spegnere il
forno per evitare "ammosciamenti" post cottura aprire leggermente il forno
(una fessura) in modo da lasciare uscire l'umidità..
spegnere, aprire il forno e lasciarli lì a raffreddare
ps. nota mia: i primi dieci minuti di cottura li do a 220 gradi. Poi, quando i bigne' iniziano a gonfiare, abbasso a centonovanta. Con il mio forno, vengono perfetti cosi'...
Ne ho preparato una dose tripla.;)
Crema pasticcera.
E' quella di ciccio, postata da lui un po' di tempo fa. Ne ho preparato una dose doppia.
Latte 500 gr, zucchero semolato (non a velo) 150 gr, tuorli 4, farina 40 gr, vainiglia
Sbatti i tuorli con lo zucchero, unisci la farina, versaci sopra il latte bollente, mescola bene, metti il tegame sul fuoco e mescola con il frusitno fino ad ebollizione. Unisci la vaniglia ed amalgama bene.
Infine, la glassa e' quella del sito.
350 gr di zucchero a velo
1 albume
3 cucchiai di succo di limone
una stecca di vaniglia
poche gocce di colorante alimentare
La glassa è una preparazione semplicissima e di sicura riuscita, a condizione di NON usare lo zucchero a velo preparato in casa con il macinacaffè. Questo, infatti, non riesce a macinare lo zucchero come le macine di tipo industriale, con la sgradevolissima conseguenza di vedere la glassa appena preparata creparsi tutta durante l'asciugatura.
Preparare lo zucchero vanigliato infilando, quattro o cinque giorni prima della preparazione del dolce, una stecca di vaniglia in un barattolo contenente lo zucchero (ricordate che la vaniglia può essere riutilizzata).
Al momento di preparare la glassa, setacciare lo zucchero a velo in una ciotola. Aggiungere l'albume e tre cucchiai di succo di limone filtrato.
Lavorare il composto con lo sbattitore elettrico fino ad ottenere una glassa liscia e senza grumi. Questa va poi conservata, in attesa del suo uso, coprendola con una pellicola per evitare che si secchi.
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I baba'

I bigne al cioccolato, che ho dimenticato di fotografare (sono sullo sfondo)

I biscotti di pasta frolla e gli spumini alle nocciole

I biscottii di pasta frolla montata e gli spumini

Questi biscotti reggono bene fino ad una decina di giorni, secondo me. Si possono quindi preparare in anticipo e conservare in una scatola di latta. Importante, usare burro fresco e di buona qualita'.
Farina 00 600 g
burro 400 g
zucchero a velo 225 g
fecola 120 g
4-5 tuorli, dipende dalla grandezza
Procedimento:
montare a crema il burro;
unire lo zucchero;
unire le uova fino ad amalgamare il tutto;
setacciare insieme la farina e la fecola con un sacchetto (poche) con il becco a punte formare delle "S" o
delle onde o delle "U", direttamente in teglia su carta da forno;
decorare con frutta candita;
cuocere a 160/170 °C per circa 15 min;
Volendo, una volta raffreddati intingere 1/3 dei biscotti nel cioccolato
sciolto
(la base e' una ricetta di ciccio, da me modificata aggiungendo fecola per rendere l'impasto un po' piu' duro)---
La torta (raffazzonata, mannaggia! Il pacco di ri.paola, per colpa di SDA, mi e' arrivato all'una di sabato! :evil: )

E infine, last but not least... LA FESTEGGIATA!!!
