Premetto che apro qui questo topic e non in ricette, perchè ho voglia di discuterne assieme a voi(anche se mentre scrivo sto pensando che forse andrebbe su laboratorio)e magari sperimentare assieme a voi, anche se il mio tempo da dedicare alla cucina ultimamente scarseggia con molta gioia per la mia bilancia, ma con molta tristezza per i miei fornelli.

Mi è stato fatto un complimento gradito dall'Admin che non posso esimermi di parlare di queste prelibatezze e visto che siamo in periodo di frittura magari vi coinvolgo, visto che di solito sono i suddisti

i ravioli dolci per me palermitana sono questi qua.

che sono stati realizzati con una ricetta che è di Rò di coquinaria.
300g di farina 00
80g zucchero
50g di strutto
mezzo bicchiere circa di vino bianco
2 cucchiai di aceto
Mettere la farina sulla spianatoia e e versare lo strutto liquefatto. Lavorare bene e aggiungere gli altri ingredienti, versando il vino a poco a poco, fino ad avere un impasto liscio e consistente.
Fare riposare l’impasto per un ora.
Stendere una sfoglia sottile, ricavare dei tondi di pasta di 8cm circa e mettere al centro un cucchiaio di ripieno di ricotta. Ripiegare formando delle mezzelune sigillando bene i bordi. Friggere in olio profondo.
Ovviamente lo strutto può essere sostituito dal burro, anche se il risultato a mio parere è un po' diverso ma ugualmente buono.
Per il ripieno setacciare la ricotta, aggiungere lo zucchero (350g/400g per chilo di ricotta) e se si vuole goccine di cioccolata fondente. Mescolare bene il tutto.
Io ho seguito alla lettera il procedimento e la stesura, ma al momento della frittura ahimè si sono aperti tutti. Abbastanza imbufalita per il flop mi sono messa a cercare in rete qualche ricetta,ricordando peraltro che qualche collega del trapanese, li realizza usando sola semola di rimacinato.
e pertanto sono approdata qui:
http://andreamatranga.blogspot.com/2007 ... rt_15.html
ho anche chiesto qualche spiegazione e Andrea è stato davvero gentile sono solo a rispondermi ma completando la risposta con qualche trucco.
a questo punto chi si accoda a provare?

p.s. lo so che le ricette sono diverse ed è proprio per questo che vorrei riprovarci. Ah, prima che mi dimentico, ho intenzione di farveli vedere anche all'interno per rendere meglio il "come devono venire"(ne prenderò un paio dal mio gastronomo di fiducia)