Devo scrivere un libro di Scienza in Cucina. Sto cercando di capire come strutturarlo. Quelli che esistono sono, a mio parere, o troppo orientati verso il dettaglio scientifico (anche se bellissimi, come il McGee), o sembrano una raccolta di pezzi disgiunti (come quelli di Herve This, belli pure loro), o troppo orientati alle ricette (ce ne sono un po' in inglese, credo mai tradotti in italiano. Ad esempio quello della Corriher)
Io vorrei fare una cosa intermedia, in cui prima spiego un determinato argomento (carne, pesce, etc...) e poi illustro qualche ricetta per illustrare praticamente i principi, spiegando il perché e il percome di certe prescrizioni. Teoria e Pratica.
Vengo al dunque: ho fatto una "prova" descrivendo una ricetta per le meringhe (l'ho messa sul mio Blog http://bressanini-lescienze.blogautore. ... bblica.it/ , non la riporto qui nel messaggio perché è troppo lunga, ma se credete la posso mettere in Ricette) e vorrei un giudizio critico, non sulla ricetta in se, ma sul modo di presentarla, poiché è estremamente diverso dal modo "classico" con cui vengono presentate, ad esempio, sulle riviste di cucina.
Gradirei molto delle critiche (negative benvenute, a parte che sono logorroico, quella è già messa in conto

Ribadisco: non mi interessa discutere delle meringhe, ma volevo capire se questo "formato" può essere utilizzato e apprezzato anche per altri argomenti. Tenendo presente ovviamente che non sarà un libro di cucina "standard" e quindi il potenziale pubblico sarà comunque più ristretto.
grazie Dario