Ho provato la ganache di cioccolata….
Diciamo che ho fatto un paio di cose per cui l’admin mi bandirebbe a vita, ma io sono coraggiosa e mi assumo tutte le mie responsabilità!

Sono in fase sperimentale per cui riservo la qualità eccelsa a quando sarò più capace!

Pandispagna.
Ricetta del sito (preziosissima quanto alla spiegazione di come si montano uova e zucchero fino a “scrivere”!


(Non so se è stato perché non ho messo la mollica sulla base, o se perchè l’ho “cappottato” ancora tiepidino/caldo, temebdo che a freddo si sarebbe irrimediabilmente “incollato” alla pirofila)

- succede soprattutto col forno a gas;
- Non è questione di tenerlo a temperatura bassa per tanto tempo: mi viene secco, ma si affloscia comunque, anche se tengo acceso con la porta del forno aperta;
- Succede anche col micro, ma di meno;
- Non uso il lievito perché lo odio, ho provato col cremor tartaro ma è stato come se non avessi messo nulla.
Ho provato la crema ganache con il cioccolato fondente e la panna….. (

Posso sbagliarmi, ma mi ha dato l’idea di essere molto più “leggera” della crema psticcera e, sicuramente, ha un vantaggio assoluto: è di gran lunga più facile e sbrigativa!
(hem: ho fatto anche quella col micro, facendo “al contrario” rispetto a quello che c’è sulla ricetta del sito: ho “ammollato” il cioccolato fondente nel micro per un 90 secondi alla max potenza (100 gr) e poi ho aggiunto la panna a temperatura ambiente. Si è mescolato tutto in un attimo!
Infine ho provato la glassa: bustina da 200 gr di zucchero a velo, poca acqua e un cucchiaino di cacao amaro.

L’ho stesa sopra e ho spalmato, ma non ha affatto avuto un effetto “coprente”.
L’aspetto “terremotato” del pandispagna, si è continuato a vedere quasi come se nulla fosse, e ho l’impressione che anche la linea di taglio delle due metà si vedesse bene.
Può darsi che fosse poca ( dosi sopra indicate per una tortina del diametro di 19 cm, alta circa 5).
Mentre la spalmavo avevo l’impressione che facesse fatica a spalmarsi, ma sono convinta che se fosse stata più liquida, si sarebbe assorbita “nel” pandispagna.
Dopo un po' in frigo, si è rappresa, ma aveva come delle "crepe".

Dulcis in fundo (direi che ci vuole!) ho tentato di decorare con la ganache rimasta, “allungata” con un altro po’ di panna, spinta con la siringa.
A parte il fatto che sono abbastanza negatuccia a disegnare, volevo capire come usare ‘sta benedetta siringa!
L’ho comprata anni fa e ho sempre fatto disastri!
Stavolta è andata “meglio” nel senso che non è uscito tutto da tutte le parti, ma solo dal beccuccio (ho usato quello liscio per “scrivere” pensando, così, di partire dal facile!
Ma mi si interrompe lo stesso!
Ora capisco che ci vuole pratica, ma c’è qualcosa di “fondamentale che si deve sapere su come usare la siringa??
C’è un modo per “cancellare” i guai?
Scusate la “lungaggine”.
PS: per chi volesse sapere com’è finita…. Il sapore era cmq buono!

(anche se ho esagerato col rum fra le 2 parti del pandispagna, la prox volta allungo con un altro po’ d’acqua, ma questo è “facile”
