Piero, purtroppo e' difficilissimo dare una risposta precisa a queste domande. In genere la regola del congelare, cuocere e ricongelare garantisce che il cibo non diventi una bomba biologica ed e' fatta per stare sul sicuro.
Faccio del mio meglio per darti delle risposte, ma mia nonna mi diceva che chi gioca col fuoco si scotta, quindi regolati con prudenza:
1) Si, se arrivi alla temperatura di 80C in tutto l'alimento, ammazzi i batteri. Pero' non sono pericolosi solo i batteri vivi, ma anche le tossine che potrebbero aver prodotto. Il grado di pericolosita' dipende anche dal tipo di alimento, io lo farei sono con i cibi che "si sa" che si possono trattare cosi', es. la pasta phyllo.
2) mmm, dipende un po' dalla storia dell'alimento prima della prima congelatura, ma direi che e' piu' pericoloso del caso precedente. Io non lo farei.
3) se scongeli per poi cuocere, niente, e' esattamente come se scongelassi in frigo o a T amb, ma piu' veloce. Con la cottura a MO puo' succedere che non tutto l'alimento raggiunga la temperatura necessaria per ammazzare i batteri, ma se l'alimento e' stato conservato in modo oppurtuno non dovrebbe essere un problema.
4) Se i batteri trovano un terreno di crescita con i nutrienti di cui hanno bisogno e alla temperatura giusta, crescono. Metti in frigo o copri, cosi' i batteri non si possono tuffare nel tuo brodo.
Pero' l'affermazione del prof. di Koster mi lascia un po' perplessa e si sontra con la mia esperienza personale. Secondo me quel brodo devi inocularlo.
5) Io metterei in frigo il prima possibile. Ovviamente tieni coperto/chiuso.
6) I batteri producono batteri! Comunque e' una domanda un po' vaga. Molti alimenti non contengono abbastanza acqua per farci crescere i batteri (pasta secca, riso, pane - il pane olandese, che e' molto idratato fa la muffa piu' facilmente di quello italiano), mentre i surgelati sono "bagnaticci". Poi inevitabilmente le cellule della carne o della verdura scongelate in parte si rompono e rilasciano liquidi/nutrienti che possono essere mangiati dai batteri. E credo che ci sia anche una componente "culturale": molti incidenti sono dovuti alla convinziona che il freddo conservi in eterno e che freddo e caldo siano entrambi metodi per sterilizzare. Invece non e' vero. Poi c'e' anche la natura degli alimenti che vengono congelati: ad esempio la carne, in particolare il macinato, va a male facilmente.
7) Non credo, un gelato rimane a T molto bassa.
Detto questo, ribadisco che i batteri sono per lo piu' trottolini amorosi e fanno male solo ad alte dosi. Purtoppo hanno il difettuccio di crescere in fretta, quindi in un paio di ore la differenza di dose puo' essere enorme!