...altro che in pizzeria 
. Vi riporto la ricetta che ho adottato modificando(come al solito) altre ricette prese qua e là...vi assicuro che il risultato è stato assolutamente perfetto...ma vi garantisco anche che con il forno elettrico veniva davvero mediocre!!!!
Dosi per 3 pizze:
500gr. farina 00
250gr. acqua tiepida
15 gr. sale
45 gr. lievito di birra fresco
(le dosi come da suggerimento dell'admin, possono essere tranquillamente moltiplicate in base alle esigenze...io ho usato 4kg di farina per fare 24 pizze e l'unico ingrediente che non ho moltiplicato è il sale...in tutto ho messo 70 gr)
PREPARAZIONE
Sciolgo bene il sale in metà acqua tiepida avendo cura di non lasciare ALCUN grumo. Lascio riposare per 10 min.
Metto la farina in una ciotola MOLTO capiente, aggiungo tutta l'acqua(sia quella con il lievito e sia l'altra) e inizio ad impastare con un cucchiaio. Quando possibile, proseguo sulla spianatoia infarinata, stendendo l'impasto con il mattarello, raccogliendolo e lavorandolo energicamente con le mani. La lavorazione è IMPORTANTISSIMA e va ripetuta finchè la pasta non si attacca più alla spianatoia (valutate che dalla qualità della lavorazione dipende la qualità della pizza).
A questo punto formo una grande palla con l'impasto, la copro con un canovaccio umido(meglio utilizzare acqua tiepida) e una coperta, e la lascio lievitare in luogo NON freddo (ideali 25°) e poco ventilato per due ore.
Passate le due ore, sgonfio bene l'impasto con le mani e lo impasto un'altra volta velocemente. Formo delle palline del peso di 200-220 gr. ciascuna e se necessario le infarino lievemente.
Le copro con il solito canovaccio (sempre umido) e la solita coperta e le rimetto a lievitare per altre due ore.
Passato questo tempo la pasta è pronta per essere cotta...e bon apetit!!!
Come avrete notato non ho utilizzato l'olio nell'impasto. Ho preferito metterlo nel sugo con cui poi ho condito le pizze, e nel caso delle pizze senza sugo, ho spennellato la base prima di infornarle.
Se avete la possibilità di usare un forno a legna, non vi private della gioia di guardare da vostro angolo di lavoro, l'espressione di chi, seduto a tavola, aveva già dato per scontato che non sareste stai in grado di fare grandi cose!!!
