
Ho letto di tante tante varianti sulla preparazione del nocino ma, essendo un grandissimo amante del prodotto, ho deciso di mettere a disposizione anche la ricetta (semplicissima) ed il procedimento che utilizziamo da sempre.....
La ricetta è credo la cosa più semplice che si possa trovare, ovvero :
1 kg di noci
1 lt di alcool 90-95°
950gr di zucchero
Per cominciare non aggiungerei altro, spiegherò poi il perchè.......
Prima di tutto partiamo dalla base ovvero le noci : sorvolando sulla data classica del 24 Giugno per la loro raccolta che è giusta ma non necessariamente "bibbia", mi permetto di dare due dritte derivate soltanto dall'esperienza di anni di tentativi .
La prima è quella di usare i tigli come "termometro" naturale : solitamente, anche se può sembrare una sciocchezza, le noci sono al punto ideale in concomitanza con l'inizio della fioritura dei tigli .
La seconda è di verificarne la consistenza visivamente : se spaccando (o tagliando) la noce "fa acqua" non va bene. Tagliandola, il liquido dovrebbe essere abbastanza denso e più simile ad un "gel" .
Terminata la premessa passiamo al procedimento che è semplice quanto la ricetta .
Per prima cosa iniziamo con il tagliare le noci in 4 e unirle allo zucchero in un recipiente di vetro (l'ideale sono le damigiane a collo largo senza la veste esterna in plastica), chiudendo il recipiente con il tappo e lasciandolo possibilmente al sole per 10/15gg mescolando il tutto di tanto in tanto (con un cucchiaio di legno!!!!!) .
Passati i 10/15gg si aggiunge l'alcool e si continua a mescolare di tanto in tanto, fino al momento di filtrare ed imbottigliare il tutto (metà Settembre ma se si aspetto i primi di Ottobre è ancora meglio) .
Ora tenete presente questo : noi lo facciamo in damigiane da 20lt e aggiungiamo alle dosi della ricetta, in ogni damigiana, due chiodi di garofano e un poco di cannella .
Se ne fate altrettanto vi consiglio la stessa aggiunta ma se ne preparate 2/3lt soltanto attenzione ai chiodi di garofano : massimo e dico massimo 1 perchè da moltissimo sapore e un paio di cm di cannella .
Quando sarà il momento di filtrare ed imbottigliare, avendolo a disposizione noi prima usiamo il torchio per torchiare il tutto e far uscire il mallo; siccome però credo che in pochi abbiano un torchio in garage e non a tutti piace che il nocino sia molto caratterizzato dal mallo della noce, potete aggiungere 3/4 noci al kg della ricetta : aumenterà profumo e sapore senza eccessi e vi basterà mettere a scolare le noci, filtrare tutto e imbottigliare .
Ultima cosa l'invecchiamento : noi lo facciamo invecchiare 12 mesi in botte ma lo sconsiglio, a meno che non abbiate la possibilità di recuperare botticelle a doghe molto spesse .
Le botticelle che si trovano in rete a 50 euro o meno hanno le doghe sottilissime e difficilmente non perdono, quindi rischiate o di mettervi un colabrodo in casa o di trovare l'unica che non perde ma che vi farà comunque evaporare il 70% del prodotto per il ridotto spessore delle doghe .
NB: pur essendo la ricetta che porta avanti quasi pari pari l'ordine del nocino modenese e pur non utilizzando acqua & co, non pensate si ottenga un liquore troppo alcolico, il nostro si aggira sui 40° circa ed è decisamente armonico e poco aggressivo, sia nella gradazione che nel sapore della noce .